Rapina centro di accoglienza, fermati i sospettati

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Rapina centro di accoglienza, fermati i sospettati

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giovedì 16 Marzo 2023 - 17:02

E’ sospettato assieme a un diciassettenne di una rapina all’interno di un centro di accoglienza cittadino ai danni di un connazionale. Sottoposto al fermo di polizia giudiziaria un diciannovenne di nazionalità egiziana, senza fissa dimora.


L’intervento dei Poliziotti delle Volanti presso la struttura per stranieri ed i successivi accertamenti hanno permesso l’individuazione del diciannovenne e del complice minorenne, nonché la ricostruzione dell’episodio criminale.


I Poliziotti hanno infatti appurato che i due sospettati si sarebbero introdotti furtivamente nel centro di accoglienza e avrebbero dato il via alla rapina aggredendo la vittima sorprendendola nel sonno e, dopo averla minacciata con un coltello, le avrebbero sottratto un giubbotto e la somma di 50 euro. Per riuscirci, i due non avrebbero esitato a strattonare più volte il connazionale e a colpirlo con due violenti pugni.

A quel punto sono subito scattate le ricerche per i due giovani, finché i Poliziotti non sono riusciti a risalire ad un appartamento di via Marche, dove i due avevano con ogni probabilità trovato temporaneo alloggio,
convinti di essere sfuggiti alla cattura.


Il diciannovenne è stato trovato dagli Agenti proprio nei pressi di quell’abitazione e, visti i gravi indizi di colpevolezza ed il pericolo di fuga, sottoposto a fermo.

Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, quindi, è stato trasferito presso la casa circondariale di Gazzi.
Più complessa la cattura del diciassettenne, il quale, sentito bussare alla porta dell’appartamento, si è dato alla fuga calandosi rocambolescamente dal pluviale del quarto piano dello stabile, riuscendo così a dileguarsi
temporaneamente.

I Poliziotti lo hanno successivamente rintracciato, dopo ininterrotte ricerche, ad una fermata dei mezzi pubblici di via La Farina, pronto a salire su un bus in partenza. Anche in quell’occasione il minore ha provato
a scappare e a nascondersi in un deposito di autobus poco distante, in via Mare Grosso, dove veniva stavolta raggiunto e bloccato.


Il minore è stato pertanto deferito per il reato di rapina in concorso e, in esecuzione all’ordinanza di aggravamento della pena emessa dal G.U.P. presso il Tribunale per i minorenni di Messina, relativa ad altro
procedimento, collocato presso l’Istituto Penale per Minorenni di Catania.


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