Autostrade: il CAStigo di Dio

Redazione

Autostrade: il CAStigo di Dio

lunedì 10 Luglio 2023 - 06:40

Quando imbocchi la tangenziale per immetterti sulle autostrade gestite dal CAS (Consorzio per le autostrade), devi avere il pieno di benzina e soprattutto devi armarti di tanta, anzi tantissima pazienza. Ne sanno qualcosa i messinesi che ieri fino alle 15, sono rimasti incolonnati per ore a partire dalla svincolo Messina-centro, direzione Palermo.

Un autentico budello, all’altezza dello svincolo di Giostra, sta determinando disagi inenarrabili, ma non sono gli unici, dal momento che al bypass Baglio ogni volta che lo imbocchi devi farti il segno della croce. Cambi di corsia segnalati male, o peggio ancora assenza di segnaletica, sono alcune della cause dei problemi diventati ormai cronici.

Chi ieri mattina si è messo in auto per raggiungere le case al mare, ci è arrivato solo dopo pranzo perché è stato il “delirio“. La situazione si ripete ormai da settimane.

Prioritaria la comunicazione a 20mila euro al mese

Il CAS, dal canto suo, a parte le segnalazioni dei rallentamenti non dice nulla. Il presidente Filippo Nasca si è fatto notare per la denuncia della parentopoli al Cas, all’atto del suo insediamento, poi il nulla. Il nulla cosmico, direbbe qualcuno. E’ stato, al contrario, solerte nell’affidare la comunicazione Social all’editore che gestisce anche Castelli (vedi Taormina), Maurizio Scaglione. Un affidamento dal 60mila euro, senza gara d’appalto, fatto sulla base di cosa? Sia chiaro, tutto in regola perché è sotto soglia, ma Nasca dovrebbe spiegare perché ha impegnato 20mila euro al mese, quando avrebbe potuto assumere a tempo determinato almeno 5 persone per svolgere lo stesso lavoro.

Ma torniamo ai problemi del CAS.

Il silenzio di Schifani

Il governatore Renato Schifani, in occasione della sua unica apparizione a Messina per la campagna elettorale dello scorso 25 settembre, giustificò il suo ritardo puntando l’indice contro il Consorzio per le Autostrade. “Tutta colpa dei numerosi cantieri aperti sulla Messina-Palermo, vedrete che cambierà tutto“.

Renato Schifani in silenzio sui problemi del CAS

Per la verità non è cambiato nulla, caro Schifani, la situazione al contrario è peggiorata con la nuova governance guidata da Filippo Nasca. Forse si stava meglio quando si stava peggio. Ma ciò che sorprende è il silenzio tombale del governatore che forse non ha compreso bene che i messinesi sono molto arrabbiati.

I parlamentari messinesi non prendono autostrade?

Al silenzio di Schifani, si unisce il mutismo dei parlamentari. Quelli regionali pare siano andati in ferie anzitempo e quindi con molta probabilità a Palermo non ci vanno. E’ possibile che nessuno di loro, sia di maggioranza sia di opposizione, si stia rendendo conto della drammaticità della situazione.

Germanà unica voce…

Negli ultimi mesi, a proposito della cattiva gestione del CAS, si è lavata una sola voce, quella del senatore Nino Germanà. Nelle scorse settimane, su FB ha inchiodato alle sue responsabilità il presidente Filippo Nasca, accusandolo di mala gestio del Consorzio per le Autostrade.

Nino Germanà, senatore della Lega, ha tirato le orecchie a Nasca

E i messinesi….

Imprecano, perchè questo è un vero CAS…tigo di Dio. E talvolta pregano sperano che la magistratura intervenga…

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