Acqua non potabile in centro? intervengono i consiglieri

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Acqua non potabile in centro? intervengono i consiglieri

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mercoledì 14 Giugno 2023 - 11:35

Il Consigliere Comunale Dario Carbone di “Fratelli d’Italia” e la Vice Presidente della IV Municipalità Debora Buda intervengono sui problemi riscontrati alla condotta idrica che ha comportato la sospensione dell’uso potabile dell’acqua nella zona del centro chiedendo ai vertici di AMAM ed al Sindaco di Messina di riferire prima possibile all’Aula sui potenziali rischi per la salute e l’incolumità pubblica dei cittadini.

“Premettiamo che non vogliamo causare allarmismo tra i cittadini messinesi ed auspichiamo che le indagini in corso di svolgimento scongiurino problemi per la salute e l’incolumità pubblica dei cittadini” hanno dichiarato Carbone e Buda.

“Riteniamo opportuno però, considerato che pare che le segnalazioni circa il cattivo odore e l’insalubrità dell’acqua risalgano già a quasi una settimana fa, che i vertici di AMAM ed il Sindaco – come è noto massima autorità sanitaria locale – riferiscano al Consiglio Comunale ed al Consiglio della IV Municipalità circa l’intero iter posto in essere dalla Società partecipata del Comune nella gestione della questione sin dalle prime battute” continuano i Consiglieri.

“In particolare” conclude il Consigliere Carbone “auspico che lo stallo dei lavori del Consiglio Comunale causato dalle incertezze dei gruppi consiliari facenti capo all’Amministrazione non impedisca di discutere di fronte al Civico Consesso di tematiche tanto importanti”.

Con l’ordinanza n. 116 di ieri, il Sindaco Federico Basile ha disposto la sospensione dell’uso potabile dell’acqua nell’area compresa tra le vie T. Cannizzaro, Ghibellina, S. Cecilia, Noviziato, viale Italia e la scalinata Santa Barbara, fino a nuova disposizione di revoca del provvedimento adottato, a seguito di comunicazione di avvenuta risoluzione della problematica igienico-sanitaria da parte della Società AMAM SpA.

“Il provvedimento si è reso necessario in via precauzionale al fine di evitare potenziali pericoli alla salute e all’incolumità pubblica. L’AMAM, in queste ore, sta operando attraverso i propri tecnici a verificare con ispezioni dirette e analisi di laboratorio sulla rete della distribuzione idrica, per individuare la causa del problema al fine di accertare le probabili cause del problema insorto. La Società, gestore del servizio idrico comunale è tenuta – si legge nell’ordinanza stessa – a monitorare lo stato di inquinamento dell’acqua distribuita nelle suddette zone della Città; e a comunicare tempestivamente al Comune la cessazione delle condizioni di rischio”.

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