“Motivazioni e scelte personali sono alla base delle mie dimissioni irrevocabili da assessore del Comune di Messina. La mia decisione non è legata ad altri impegni lavorativi e nemmeno ad incarichi diversi”.
Taglia corto l’ex assessore Carlotta Previti che ieri ha rassegnato le proprie dimissioni. Il passo era nell’aria da tempo ma si è concretizzato solo ieri. Nella sua dichiarazione l’esperta di finanziamenti europei ha inteso lanciare un messaggio inequivocabile soprattutto al sindaco, Federico Basile, il quale aveva lasciato intendere che alla base delle dimissioni vi fossero ben altri motivi, legati probabilmente ad incarichi imminenti. Nulla di tutto questo.
L’abbandono della Previti non è un fatto che può passare inosservato, soprattutto per il “peso” specifico dell’ex assessore che ha “riempito” di soldi Palazzo Zanca consentendo a De Luca prima e Basile dopo di “sventolare” i finanziamenti europei milionari giunti a Messina.
La mancanza di Carlotta Previti si farà sentire in una giunta che adesso volge verso la discontinuità rispetto al progetto originario di Cateno De Luca. Della pattuglia di assessori nominati in prima battuta sono rimasti solo in tre: Mondello, Calafiore e Minutoli.
Basile adesso avrà un problema serio, trovare un soggetto che possa “rimpiazzare” la Previti. Forse a Messina non esiste una simile professionalità e questo non può che rappresentare un handicap per la sua azione politico-amministrativa.
Motivi personali nascondono ben altri motivi alla base di un gesto coraggioso da parte di Carlotta Previti che ha rinunciato alla poltrona, ma soprattutto ad una robusta indennità. Non è da tutti. Ma cosa c’è alla base delle dimissioni?
I rumors riferieriscono di un rapporto incancrenito con il dominus del movimento “Sicilia Vera”, ovvero con Cateno De Luca. Un rapporto che si è sfilacciato nel tempo e solo in occasione della campagna elettorale dello scorso 25 settembre si è rotto irrimediabilmente. A ciò si aggiunga un “amore politico” mai sbocciato con Federico Basile.
Per il quale le dimissioni rappresentano un vero problema.
Davide Gambale