La riunione in Prefettura sulla vertenza-Collereale, con i lavoratori della Cooperativa Sociale “Il Principe Spes”, si è conclusa con l’impegno della proprietà di liquidare quanto dovuto all’Ente che gestisce i servizi all’interno della struttura. La Uil-Fpl che si è fatta promotrice dell’incontro di mediazione, dopo avere avviato le procedure di raffreddamento sindacale, ha concesso tempo fino a febbraio per provvedere al pagamento di ben otto mensilità arretrate. Poi sarà sciopero.
Ne danno notizia il segretario generale della Uil-Fpl Messina, Livio Andronico, il segretario organizzativo, Maurizio Celona, e il referente aziendale, Carola Sergi.
“Si è svolta in Prefettura la riunione con la partecipazione del Direttore Generale e del Presidente dell’Ipab Collereale così come dell’Amministratore Delegato della Cooperativa Sociale Il Principe Spes ed alla presenza del Vice Prefetto Dott. Cosimo Gambadauro, per il raffreddamento del conflitto indetto dalla UIL FPL ai sensi della legge 146/1990 nel tentativo preventivo di conciliazione che rappresenta il preludio del diritto allo sciopero. Nel corso della riunione, la Uil Fpl ha rivendicato le gravissime inadempienze dell Ipab Collerale in merito alle mancate corresponsioni di ben otto stipendi ed ha chiesto alla parte datoriale di adempiere alle obbligazioni assunte nei confronti dei lavoratori. Nonostante la mediazione del rappresentante S.E. il Prefetto dott. Cosimo Gambadauro, non si addivenuto ad alcuno accordo infatti, la parte datoriale ha confermato l’assoluta mancanza di liquidità ed ha comunicato, che entro un paio di mesi, potrebbero liquidare le spettanze ai lavoratori stante che, sono in corso alcuni cessioni di immobili di proprietà dell’Ipab che potrebbero concretizzarsi in tempi brevi. La Uil FPl,nel prendere atto delle dichiarazioni della parte datoriale, in merito alla gravissima crisi finanziaria in cui riversa l’ente, con grande senso di responsabilità nel rispetto degli ospiti ricoverati, concede il termine non superiore al mese di febbraio 2023, per la liquidazione delle spettanze a favore dei lavoratori e nel caso di esito negativo dichiarerà lo sciopero la cui data sara comunicata agli organi preposti entro i primi dieci giorni del mese di marzo”.
Conclude la nota dei dirigenti sindacali della Uil-Fpl Messina.
