Anche oggi ha saltato la seduta di Consiglio comunale, presieduta dal suo “delfino” (poco gradito in aula), Nello Pergolizzi. Con l’assenza di oggi fanno 15, su un totale di 16 sedute consiliari.

Un autentico recordman della assenze per l’ex sindaco, che ha voluto fortemente ricoprire il ruolo di presidente del Civico consesso. Ruolo che, di fatto, non ha mai svolto perché sistematicamente assente.

E se da un lato le assenze erano giustificate per via della campagna elettorale per la corsa alla carica di presidente della Regione, l’assenza di oggi non trova alcuna giustificazione. Infatti, il presidente del Consiglio comunale di Messina, mentre i suoi colleghi erano in aula, passeggiava con il tefonino in mano per il Corso di Taormina, dove intende candidarsi alle prossime elezioni amministrative. Le elezioni si terranno nella prossima primavera, presumibilmente fra la fine di maggio ed inizio giugno.

Un’assoluta mancanza di rispetto per i colleghi, ma anche per i cittadini che gli hanno dato mandato di rappresentarli in aula. Cateno De Luca, ancora stordito dalla legnata sulla nuca sferrata da Schifani, cui si è aggiunta quella di Musumeci nel collegio del Senato a Catania (ancora si aspettano le pedate di Raffaele Lombardo), ha forse dimenticato di essere presidente del Consiglio comunale di Messina.

Ovviamente, Cateno De Luca ha rinunciato a percepire i compensi a lui spettanti. Ci mancava che se li pappava….