“Il Ponte sullo Stretto per noi rimane una priorità. Quando era capogruppo del mio partito con il governo Berlusconi eravamo andati molto avanti. Poi il governo Prodi ha deciso in 90 giorni di azzerare tutto, mettendo in liquidazione addirittura la società Ponte sullo Stretto. Purtroppo non è stato possibile inserire l’opera nella progettualità del Pnrr, ma troverò sicuramente finalmente nell’amico Occhiuto, se dovessi diventare presidente della Regione, un valido alleato perché questa opera possa avere inizio”. 

Così lo afferma il candidato governatore del centrodestra, Renato Schifani, a margine di un’iniziativa elettorale, nella sua prima uscita pubblica nel capoluogo siciliano. 

“Da del Senato ho sempre detto che un’Italia a due velocità presidente significa un Paese che non cresce – ha sottolineato Schifani -. Quindi mi confronterò con il governo nazionale, che mi auguro sarà di centrodestra, spendendomi persona e politicamente perché le nostre istanze possono essere accolte”.