Il nuovo vertice è stato convocato per giovedì pomeriggio, non prima che i leader nazionali dei partiti della coalizione di centrodestra si riuniranno a Palermo.

Se rimangono gli attuali blocchi contrapposti, allora è lecito attendersi che il candidato sindaco della colazione – pur con qualche malumore – sarà Nino Germanà. Come detto nei giorni scorsi, la partita si gioca su due tavoli: quello regionale e quello locale. Lega e FdI, infatti, pare abbiano trovato nuovi punti d’incontro che ruotano intorno alla riconferma di Nello Musumeci alla guida della Regione. Se viene dato il via libera, allora a cascata si definiscono le candidature locali. E quella di Nino Germanà, in quota Lega, è certa per Messina.

La “forzatura” creerà un po’ di malumori nell’alleanza, ma i sostenitori di Maurizio Croce dovranno farsene una ragione. Dal canto suo, il dirigente regionale pare sia intenzionato a ritirare la sua disponibilità per evitare di rimanere impallinato giovedì.

Insomma, fra un rinvio e l’altro, pare che il centrodestra stia trovando la quadra su nome da contrapporre al candidato di Cateno De Luca. Il centro-sinistra è, invece, ancora molto combattuto tant’è che ancora non c’è alcuna convergenza su alcun nome: alla fine è probabile che Franco De Domenico sarà costretto a immolarsi.