Il centrodestra avrebbe trovato la cosiddetta quadra sul nome di Maurizio Croce, attuale commissario straordinario per il contrasto ad dissesto idrogeologico, già assessore del governo Crocetta al Territorio ed ambiente.

Un nome sul quale vi sarebbe anche la convergenza di parte del centro.sinistra, in modo particolare della componente che fa riferimento all’area di Sicilia Futura ed Italia Viva.

Un nome che scompagina i piani dell’uscente Cateno De Luca, sia per la qualità tecnico-politica del personaggio, sia per il gradimento trasversale. Un candidato che “spiazza” il gruppo che fa riferimento a Cateno De Luca che già prefigurava una passeggiata della salute la candidatura di Federico Basile.

Un nome nuovo che ha trovato il consenso della coalizione di centro-destra, compresa Forza Italia che ha letteralmente “scaricato” Cateno De Luca e le sue ambizioni di tornare a governare la città di Messina, questa volta a mezzo di propri “colonnelli”.

Maurizio Croce è uno di quei candidati che potrebbe anche vincere al primo turno, tenuto conto che la coalizione di centro-sinistra sta ancora sondando il proprio campo, ma che annaspa nella disperata ricerca di un nome credibile. L’ipotesi di Franco De Domenico ormai è naufragata, dal momento che il docente universitario intende misurarsi ancora una volta per le regionali, dopo che è stato disarcionato da un ricorso dell’attuale deputato di Italia Viva, Giuseppe Laccoto. Alla fine, la coalizione opterà per un candidato di bandiera.