Una semplice dimenticanza, o stato “confusionale” di Palazzo Zanca? Se lo chiedono i commercianti di viale San Martino, parte bassa, zona completamente dimenticata dal Comune per l’abbellimento natalizio delle strade.

La zona è stata colpevolmente dimenticata nel piano natalizio di illuminazione che avrebbe – il condizionale è d’obbligo – nelle intenzioni degli amministratori trasformare la Messina nella città delle luci.

Il “Natale della Rinascita”, spiace dirlo, si sta rivelando un flop, dal momento che le risorse impiegate (si parla di quasi 2 mln di euro), sono state impegnate per finanziare iniziative di discutibile profilo socio-culturale.

Il Comune, fino ad ora, non è riuscito nell’intento di creare l’atmosfera natalizia nel centro commerciale della città, dove i negozianti iniziano, giustamente, a brontolare. A differenza degli anni scorsi con l’impegno di Confcommercio e Associazione Messina Incentro, a piazza Cairoli non c’è sostanzialmente niente. Giusto per citare una frase ricorrente in questa città.

C’è solo la ruota Panoramica e l’albero di Natale: poco per “risvegliare” l’economia della città, ritornello ripetuto alla noia da “bocconiani” della giunta-De Luca. Sta emergendo tantissima improvvisazione da parte dell’amministrazione comunale, con assessori che vanno avanti in ordine sparso. Il risultato è sotto gli occhi di tutti.

Nel centro commerciale della città non sembra essere nemmeno Natale.