L’operazione è fallita miseramente. Il suo pubblico gli ha rinfacciato in maniera piccata l’ennesima “sceneggiata”. Il “vaccino-party” è stata un’operazione riuscita malissimo, di propaganda politica. Cateno De Luca questa volta ha sbagliato, non lo diciamo noi, ma lo sostengono gli ormai suoi ex sostenitori. Sulla pagina Social del sindaco c’è un profluvio di insulti e commenti negativi alla nuova “trovata” del primo cittadino che ha tentato di dare un “taglio” politico alla campagna vaccinale.

Il post del pomeriggio, corredato da un album fotografico, è stata l’occasione per prenderlo a “sputi” in faccia (metaforicamente parlando). Gli hanno rinfacciato soprattutto di avere sfruttato una cosa seria quale la vaccinazione per fini diversi dalla sensibilizzazione sociale.

Poco importa, poi, se a finire nel tritacarne mediatico sia stato lo scrivente, definito pseudo giornalista, il quale ha espresso un proprio legittimo pensiero sulla riuscita della manifestazione. O importa pochissimo il fatto che il deputato del Pd, Pietro Navarra, abbia condiviso un post sull’argomento. De Luca lo ha educatamente definito un nano, come se lui fosse un vatusso.

Fatto sta che l’operazione simpatia di Cateno De Luca si è trasformata in una preoccupante operazione antipatia. Ma questo è il personaggio che adesso di è messo in testa di fare il presidente della Regione…

Davide Gambale