E’ affetta da una gravissima malattia neurodegenerativa e vive con la famiglia in un tugurio di Giostra. Lei 40 anni, ridotta su una sedia a rotelle, abita in appena 38 metro quadri di una fatiscente abitazione nel popoloso quartiere cittadino, con il marito e tre figlie (una in stato interessante). L’ennesimo grido di dolore di una famiglia sofferente è stato raccolto dal consigliere della V Circoscrizione, Giovanni Bucalo, il quale ha interessato l’assessore alle politiche sociali, Alessandra Calafiore, e il presidente della commissione consiliare competente per materia, Dino Bramanti.

Ieri mattina, il direttore scientifico dell’Irccs-Neurolesi si è recato a trovare la donna, in compagnia di Giovanni Bucalo. La famiglia ha bisogno urgentemente di un appartamento e nella zona ne sarebbe stato individuato uno che fa al caso. La burocrazia, purtroppo, nonostante l’interessamento della stessa Calafiore, sta dilatando i tempi. Ma la situazione è estremamente urgente perché la donna con la sua famiglia non può più vivere in quel buco di casa.

“Si deve fare presto – affermo Bucalo – perché si tratta di una situazione drammatica, la signora sta veramente male e ha diritto a un’abitazione che sia più accogliente per poter essere curata. Ringrazio il professsore Bramanti che quando è stato informato della situazione non ha perso un solo istante per andare a verificare di persona. Mi auguro adesso che l’assessore Calafiore faccia il resto e sblocchi questa situazione”.