Giallo, morta in circostanze sospette Ylenia Bonavera

Redazione

Giallo, morta in circostanze sospette Ylenia Bonavera

giovedì 10 Dicembre 2020 - 09:34

Ylenia Bonavera, la ragazza messinese di 26 anni che il fidanzato tentò di bruciare viva alle Case  Gialle, è morta questa mattina in circostanze sospette a Catania.

Gli investigatori della Squadra mobile  indagano dopo la morte in ospedale, al Garibaldi centro, dov’era stata trasportata d’urgenza con una ferita alla clavicola.

Dagli esami tossicologici, la vittima è risultata positiva alla cocaina e dunque non si esclude che la morte sia avvenuta per overdose. La magistratura ha disposto l’autopsia.

Un primo esame cadaverico ha evidenziato, insieme con la ferita di arma da taglio a una spalla, una sospetta overdose. Ad accompagnarla in ospedale, dove sarebbe giunta in condizioni già gravi, è stato un amico, che gli investigatori della Squadra mobile etnea stanno sentendo.

Ylenia Bonavera viveva a Catania e, secondo quanto accertato, non aveva un lavoro. Gli investigatori stanno passando al setaccio le frequentazioni della vittima.
Tre anni fa l’ex fidanzato della donna aveva tentato di ucciderla cospargendola di benzina e provocandole ustioni nel 13% del corpo.
In un secondo momento la giovane aveva ritrattato, dicendo che non era stato Mantineo a darle fuoco, ma durante il processo emersero responsabilità dell’uomo, grazie alle indagini della polizia.
Mantineo fu condannato nel 2018 a 12 anni per tentato omicidio, pena che nel gennaio dello scorso anno è stata ridotta a 10 anni.