Sacco di Fiumedinisi: il fatto non sussiste, assolto Cateno De Luca

Redazione

Sacco di Fiumedinisi: il fatto non sussiste, assolto Cateno De Luca

venerdì 10 Novembre 2017 - 14:10

Il deputato regionale siciliano del Centrodestra Cateno De Luca è stato assolto dal Tribunale di Messina (presidente Mario Samperi). Il leader di Sicilia Vera era accusato di tentativo di concussione, abuso d’ufficio e falso in atto pubblico.
De Luca è stato assolto perché il fatto non sussiste. Alla lettura della sentenza c’e’ stato un boato delle urla di gioia da parte di un centinaio di persone, che stavano dentro e fuori l’aula del Tribunale che hanno accolto la notizia dell’assoluzione.
Il procedimento per cui era sotto processo De Luca cominciò per presunti reati commessi tra il 2004 e il 2010 all’interno di un programma di opere di riqualificazione urbanistica e incentivazione dell’occupazione (contratto di quartiere II) a Fiumedinisi, comune di cui era sindaco. De Luca venne arrestato nel giugno 2011.
Secondo l’inchiesta, l’ex sindaco avrebbe stravolto il programma per favorire imprese edilizie della sua famiglia. I fari della Procura erano stati puntati sulla costruzione di un albergo con annesso centro benessere da parte della societa’ “Dioniso” e la realizzazione di centri di formazione permanente del Caf “Fenapi”, oltre all’edificazione di 16 alloggi da parte della coop “Mabel”.
De Luca: “Ora vado alla Regione”.  ”Ora vado alla Regione anche contro Salvini che su di me ha dato dei giudizi falsi”, ha detto dopo la sentenza Cateno De Luca. Il deputato era accompagnato dalla moglie e dopo la lettura della sentenza è stato portato via dai carabinieri per tornare nell’abitazione di Fiumedinisi dove si trova ai domiciliari. Sabato mattina tornerà in Tribunale per essere ascoltato sulla vicenda della presunta evasione fiscale.