In riferimento alla nota inviata al Sindaco dal Presidente del Consiglio Comunale, avente ad oggetto “Previsioni incentivi comunali adozioni cani e gatti”, l’Assessore al Benessere Animale Massimiliano Minutoli intende chiarire alcuni aspetti e fornire precisazioni.
“Condividiamo pienamente l’importanza di promuovere l’adozione responsabile degli animali ospitati nei rifugi e nelle strutture convenzionate del nostro territorio. Le adozioni rappresentano un gesto di grande civiltà e solidarietà, offrendo una nuova possibilità di vita a cani e gatti in cerca di una famiglia.
Tuttavia, è necessario sottolineare che gli uffici comunali preposti sono da tempo al lavoro su diverse iniziative, tra cui anche la valutazione di specifiche agevolazioni – come riduzioni sulla Tari, contributi per spese veterinarie e fornitura di alimenti. Si tratta di misure delicate che, prima di essere attuate, devono essere oggetto di un’attenta analisi tecnica ed economica, oltre che regolamentare, al fine di garantire la massima tutela degli animali ed evitare il rischio di possibili speculazioni.
È dunque fondamentale chiarire che il primo obiettivo di ogni intervento dell’Assessorato è e resterà sempre la tutela e il benessere degli animali, non il semplice svuotamento delle strutture per finalità di contenimento della spesa pubblica. Questa precisazione si rende necessaria per evitare fraintendimenti o inutili strumentalizzazioni.
Parallelamente, sono in corso e in programmazione numerose azioni volte a sensibilizzare la cittadinanza e a favorire l’incontro tra animali e potenziali adottanti. Tra queste, si segnalano:
- incontri informativi presso diversi istituti scolastici del territorio (alcuni già realizzati), con la collaborazione di associazioni animaliste locali;
- l’istituzione di una Giornata contro l’abbandono degli animali;
- la creazione di un banco alimentare per aiutare famiglie in difficoltà economica a sostenere le spese per il proprio animale da compagnia.
Inoltre, sono già state individuate alcune aree della città dove saranno realizzate nuove zone di sgambamento, con l’obiettivo di rendere Messina sempre più pet-friendly. L’Assessorato sta lavorando a 360 gradi su più fronti, con una visione organica e strutturata.
Riteniamo tuttavia doveroso evidenziare che le adozioni e le agevolazioni economiche, pur essendo strumenti utili, non possono da sole risolvere un fenomeno complesso come quello del randagismo, spesso sottovalutato. Occorre un approccio integrato che affronti anche le cause profonde del problema, tra cui:
- La mancata sterilizzazione: È prioritario promuovere campagne di sterilizzazione su larga scala, fondamentali per il controllo delle nascite e la prevenzione dell’abbandono.
- L’abbandono degli animali: Pratica crudele e illegale, che alimenta in modo significativo il randagismo. Occorre rafforzare le attività di sensibilizzazione e i controlli, nonché applicare sanzioni adeguate ai responsabili.
- L’educazione civica: Introdurre e potenziare percorsi educativi rivolti a bambini e ragazzi è un investimento a lungo termine per diffondere il rispetto verso gli animali e la consapevolezza delle responsabilità legate al loro possesso.
- L’accumulo compulsivo di animali (animal hoarding, o “sindrome di Noè”): si tratta di una patologia che richiede un approccio multidisciplinare e che l’Amministrazione intende affrontare con la necessaria attenzione.
Alla luce di quanto sopra si intende rassicurare il Presidente del Consiglio Comunale e tutta la cittadinanza: l’impegno dell’Amministrazione è costante e orientato all’attuazione di strategie integrate e sostenibili, in grado di affrontare in maniera concreta ed efficace il problema del randagismo, nel pieno rispetto del benessere degli animali e della sicurezza dei cittadini”, conclude Minutoli.