In occasione delle Giornate FAI di Primavera, Messina e i suoi dintorni offrono ai visitatori l’opportunità di scoprire tre luoghi di grande interesse storico e culturale: il Faro di Capo Peloro, la sede centrale dell’Università di Messina e il Parco Letterario Salvatore Quasimodo a Roccalumera.
Le visite saranno possibili sabato 22 e domenica 23 marzo per la 33ª edizione dell’iniziativa. In Sicilia saranno visitabili 60 luoghi in 20 città attraverso un contributo libero, con la guida dei volontari delle 9 Delegazioni e dei 7 Gruppi FAI attivi in tutto il territorio siciliano.
Faro di Capo Peloro
Situato all’estremità nord-orientale della Sicilia, il Faro di Capo Peloro è un punto di riferimento per i naviganti nello Stretto di Messina. La struttura, con la sua caratteristica torre a strisce bianche e nere, è immersa in un paesaggio naturale di grande bellezza, dove le correnti del Mar Ionio e del Mar Tirreno si incontrano. Durante le Giornate FAI, i visitatori avranno l’opportunità di esplorare l’interno del faro e apprendere la sua storia e il suo ruolo nella navigazione marittima.
Sede Centrale dell’Università di Messina
Fondata nel 1548, l’Università di Messina è una delle istituzioni accademiche più antiche d’Italia. La sede centrale, situata nel cuore della città, è un esempio di architettura neoclassica e custodisce al suo interno aule storiche, biblioteche e collezioni di grande valore. Le visite guidate permetteranno di scoprire la storia dell’ateneo, le sue tradizioni e il contributo che ha dato alla formazione culturale e scientifica della regione.

Parco Letterario Salvatore Quasimodo a Roccalumera
A breve distanza da Messina, nel comune di Roccalumera, si trova il Parco Letterario dedicato al poeta Salvatore Quasimodo, premio Nobel per la letteratura nel 1959. Il parco ha sede nella dismessa stazione ferroviaria del paese, luogo simbolico legato alla vita del poeta, il cui padre era ferroviere. All’interno del museo sono conservati documenti, cimeli e fotografie che raccontano la vita e l’opera di Quasimodo. La visita offre un viaggio emozionante attraverso la poesia e la storia personale di uno dei più grandi letterati italiani del XX secolo.

Le visite a Messina dureranno circa venti minuti e saranno a cura degli apprendisti ciceroni dell’IC “Pascoli – Crispi”, dell’IC “S. Francesco di Paola” e dell’IC “Paradiso.
Per prenotare si può andare a questo link.
Ecco giorni e orari:
Sabato 22 marzo: 09:30 – 13:00 / 14:30 – 17:00
Domenica 23 marzo: 09:30 – 13:00 / 14:30 – 17:00
Sono ammessi gruppi di massimo 15 persone per visita.
Le Giornate FAI di Primavera rappresentano un’occasione unica per immergersi nel patrimonio culturale e naturale di Messina e dei suoi dintorni, scoprendo luoghi spesso non accessibili al pubblico e approfondendo la conoscenza della storia e delle tradizioni locali.