Un’ampia partecipazione ha caratterizzato la manifestazione di ieri a Messina, organizzata in soli due giorni per esprimere solidarietà all’Ucraina e sostegno alla costruzione degli Stati Uniti d’Europa.
L’evento si inserisce in un quadro di crescente tensione internazionale, con il duro scontro diplomatico tra il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il suo vice J.D. Vance da una parte, e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky dall’altra, che ha sollevato forti preoccupazioni sul futuro dell’alleanza occidentale e del sostegno a Kiev.
Nonostante il breve preavviso, una buon numero di persone ha riempito la piazza, rispondendo all’appello di forze politiche e associazioni che hanno scelto di mobilitarsi a favore dell’integrazione europea e del supporto all’Ucraina nella sua resistenza contro l’invasione russa.
Una manifestazione senza simboli politici e partitici. In piazza Francesco Lo Sardo (Piazza del Popolo) si sono viste solo bandiere europee ed ucraine.

Le adesioni politiche e associative
All’iniziativa hanno partecipato numerosi rappresentanti della politica locale e nazionale e delle associazioni, con interventi di:
- Azione, rappresentata dal presidente provinciale Letterio Grasso;
- Partito Democratico, con il segretario provinciale Armando Hyerace;
- +Europa, con Letizia Valentina Lo Giudice;
- Italia Viva, con la senatrice Dafne Musolino;
- Socialdemocratici, con il segretario regionale prof. Antonio Matasso, presente anche in qualità di presidente regionale della FIAP (Federazione Italiana Associazioni Partigiane);
- Movimento Drin Drin – Wake Up Messina, con Mauro Caratozzolo.
- Tra i presenti anche il Partito Repubblicano Italiano, rappresentato da Pietro Currò.
- Significativa la partecipazione tra le altre associazioni, di ANPI, che ha visto l’intervento di Pippo Martino.

È intervenuta anche Yuliya Dynnichenko, su delega del Consolato Generale dell’ Ucraina di Napoli, attualmente coordinatrice per la Sicilia Orientale della raccolta di aiuti umanitari e dell’accoglienza dei profughi. Oltre a lei, un discreto numero di cittadine e cittadini di origine ucraina.

Il significato della manifestazione
L’iniziativa ha posto l’accento su due temi fondamentali: il sostegno all’Ucraina e ad una pace giusta, chiedendo un supporto maggiore da parte dell’Unione Europea e dei Paesi europei dopo l’evento drammatico della Sala Ovale, che causa incertezza sulla prosecuzione degli aiuti militari da parte degli Stati Uniti, e la necessità di un’Europa più forte e coesa per affrontare le sfide geopolitiche globali, soprattutto il tema della sicurezza e della difesa, al centro di questa fase politica.
L’appello alla creazione di una federazione europea più solida è stato accolto, in un momento in cui il dibattito internazionale sulla sicurezza e sulle alleanze occidentali è in continua evoluzione.
L’evento di Messina si aggiunge alle numerose mobilitazioni organizzate in tutta Italia per ribadire l’importanza della solidarietà internazionale e della difesa dei valori democratici.
Michele Bruno.