Polizia e carabinieri: maxi sequestro di botti

Redazione

Polizia e carabinieri: maxi sequestro di botti

mercoledì 01 Gennaio 2025 - 11:14

In due distinte operazioni Polizia e Carabinieri hanno effettuato imponenti sequestri di botti vietati dalla legge.

I Carabinieri della Compagnia di Messina Centro hanno denunciato tre cittadini messinesi, tra i 25 e i 34 anni, due dei quali già noti alle forze dell’ordine, per la detenzione e il commercio abusivo di materiale esplodente, perché sorpresi, nel quartiere Giostra del capoluogo peloritano, mentre cercavano di vendere al dettaglio materiale pirotecnico, in parte esposto su alcune bancarelle.

Oltre ad alcuni dispositivi di libera vendita visibili ai passanti, infatti, attraverso un servizio di osservazione dedicato, i militari dell’Arma sono riusciti ad individuare alcuni veicoli, nelle immediate vicinanze, che venivano utilizzati dai tre per nascondere fuochi d’artificio artigianali, pericolosi e vietati dalla legge, destinati a clienti disposti a pagare cifre maggiori, a repentaglio della propria ed altrui incolumità, pur di garantirsene la disponibilità.

Sequestrati, nel complesso, oltre 2.300 articoli pirotecnici nonché 34 candelotti esplosivi rudimentali contenenti diverse grammature di polvere pirica, prodotti clandestinamente, per un totale di circa 5 kg di materiale esplosivo illecitamente immesso sul mercato.

Gli artifizi pirotecnici, alla luce del rischio derivante dal loro artigianale confezionamento, sono stati fatti brillare dagli artificieri della Questura di Messina. I servizi organizzati dall’Arma dei Carabinieri per monitorare le strade e contrastare lo smercio di prodotti illegali continuerà nelle prossime ore, allo scopo di aumentare la cornice di sicurezza entro cui si svolgeranno le celebrazioni di fine anno.

Sequestro della Polizia a Milazzo

A poche ore dai festeggiamenti di fine anno, agenti della Polizia di Stato hanno effettuato un nuovo sequestro di artifizi pirotecnici illegali.

Stavolta trattasi del sequestro di circa 50 chili di cosiddetti “botti di Capodanno” ad opera dei poliziotti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Milazzo. Il sequestro, portato a termine nell’ambito dei servizi di controllo del territorio intensificati dal Questore di Messina Annino Gargano, ha visto impegnati i poliziotti in mirate perquisizioni domiciliari nei comuni di Torregrotta e Condrò, a carico rispettivamente di un 33enne e di un 26enne.

Entrambi non hanno esitato a promuovere il materiale esplodente anche attraverso i social network con accattivanti video pubblicitari e foto dettagliate dei prodotti disponibili, nonostante l’alta pericolosità di quanto promosso e l’assenza di qualsiasi autorizzazione a venderlo.

Particolarmente pericolosa appare la detenzione, senza alcuna misura di sicurezza, di “cipolle”, “tric trac” e della nota “bomba Sinner”, il tutto fabbricato illegalmente ed altrettanto illegalmente messo in vendita.

Il 33enne ed il 26enne tenevano in casa anche “batterie da 200 fuochi”, particolarmente richieste ma la cui vendita è sottoposta ad una rigida disciplina che i due non rispettavano.

Sono stati entrambi deferiti alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto per il reato di fabbricazione o commercio abusivi di materiale esplodente.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta