OSA Coop Aldia e Genesi, Uil-Fpl lancia allarme: rischiano il lavoro

Redazione

OSA Coop Aldia e Genesi, Uil-Fpl lancia allarme: rischiano il lavoro

sabato 13 Aprile 2024 - 16:58

La Uil-Fpl di Messina, con una richiesta a firma del segretario generale, Livio Andronico, chiede al sindaco metropolitano Federico Basile un incontro urgente per la vertenza dei lavoratori della Coop “Aldia” e “Genesi”. In particolare gli OSA che attualmente svolgono servizi delle scuole per conto dell’Ente, rischiano di rimanere senza lavoro e senza retribuzione nel periodo estivo. In particolare c’è il rischio che tale personale venga rimpiazzato dai collaboratori scolastici.  

“A seguito dell’Assemblea dei lavoratori delle Cooperative Aldia e Genesi tenutasi in data 11/04/2024 presso la sede della Uil Messina, – si legge nella nota – sono emerse alcune importanti criticità in merito alla paventata sostituzione del personale OSA, che effettua assistenza igienico – sanitaria con la Cooperativa Aldia, con personale che attualmente svolge la mansione di Collaboratore Scolastico /personale ATA, in organico presso gli Istituti Scolastici la cui competenza è della Città Metropolitana di Messina. Inoltre, insistono delle ulteriori criticità, che necessitano di una attenta disamina relativamente ai Contratti Ciclici, la cui durata si interrompe con la pausa estiva coincidente con la chiusura degli Istituti Scolastici. Riteniamo, che le eventuali sostituzioni del personale OSA con i Collaboratori Scolastici, creerebbero sicuramente un forte calo occupazionale, che porterebbe fortissimi disagi alle numerose famiglie, specie in questo momento socio-economico piuttosto difficile così come, il perpetuarsi della sospensione del rapporto di lavoro per il personale di entrambe le Cooperative Genesi e Aldia, durante la pausa scolastica estiva, sta causando notevoli perdite economiche al personale addetto a questa tipologia di assistenza per i quali, durante i mesi di inattività/sospensione non percepiranno neanche un centesimo di stipendio ne tantomeno, possono ricorrere al trattamento NaspI, in quanto il lavoratore viene considerato occupato. I fortissimi disagi, si estendono inevitabilmente, anche ai genitori dei minori diversamente abili, che in moltissime occasioni non riescono a gestire il proprio congiunto in quanto, i loro impegni familiari / lavorativi, non consentono loro di assisterli. Pertanto, al fine di superare le problematiche esposte, si chiede un urgente incontro”.  

Conclude la nota sIndacale della Uil-Fpl di Messina.

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