Una giornata in memoria di padre Luigi Leta, uomo di cultura e amatissimo parroco

Michele Bruno

Una giornata in memoria di padre Luigi Leta, uomo di cultura e amatissimo parroco

giovedì 01 Febbraio 2024 - 14:32

Un momento di commemorazione per ricordare una figura molto importante per il Villaggio Unrra di Messina.

Il prossimo sabato 3 febbraio gli abitanti e i parrocchiani della Chiesa Madonna della Pace ricorderanno padre Luigi Leta da Castelbuono (al secolo Mariano), frate cappuccino, uno dei due fondatori e anima della parrocchia, alle sue origini, assieme a padre Teodoro Di Bella.

Alle ore 9:00 inizierà il raduno degli abitanti e dei fedeli in via Padre Luigi Leta da Castelbuono, la via che è stata dedicata in suo onore nel villaggio appartenente alla II Circoscrizione di Messina.

Successivamente, alle 9:30, nel salone parrocchiale, si svolgerà un momento dedicato a riflessioni e memorie, per ripercorrere la sua vita, sia nell’aspetto storico e biografico, sia nell’aspetto spirituale. Saranno presenti all’evento, tra gli altri, Frate Francesco La Porta, che guida la parrocchia di Santa Maria di Pompei, e il Dirigente scolastico della scuola Salvo D’Acquisto, il Prof. Pietro Ruggeri, oltre ad una delegazione della II Municipalità. A moderare l’incontro sarà l’attuale parroco del Villaggio Unrra, padre Giovanni Tomaso.

Al termine di questo momento vi sarà spazio per interventi spontanei e ricordi da parte dei parrocchiani.

Alle ore 11 si svolgerà la celebrazione in chiesa in ricordo di padre Luigi, alla fine della quale vi sarà un rinfresco, presso il salone parrocchiale.

Ma chi era padre Luigi Leta? Perché è tanto amato e ricordato nella parrocchia e nel villaggio?

Padre Luigi arriva al Villaggio Unrra nel 1969. All’epoca non esisteva una parrocchia, i fedeli dovevano recarsi presso la parrocchia di Contesse per frequentare i riti. L’arcivescovo di allora, Monsignor Francesco Fasola si era rivolto ai cappuccini della parrocchia di Pompei (ecco il motivo della presenza di frate La Porta) per creare una nuova parrocchia nel villaggio.

Non c’era inizialmente una chiesa a disposizione per i parrocchiani, dunque si celebravano i riti cristiani nelle case dei fedeli o nella Chiesa antica della Calispera, tra Contesse e il Villaggio Unrra. Padre Luigi ha voluto fortemente la costruzione di questa nuova chiesa, completata nel 1980.

I fedeli lo ricordano come un uomo di grande cultura, spiritualità, ma anche di grande umanità. Era amatissimo e vicino alla gente, soprattutto ai più umili. Era un insegnante di matematica, fisica, e religione ed era stato lettore di Filosofia a Messina, Gibilmanna e Palermo.

Lui e padre Teodoro si completavano. Padre Luigi amava toccare nelle sue prediche anche discorsi alti e di alto contenuto morale. Padre Teodoro amava essere più diretto e farsi capire rapidamente da tutti. Ma anche quei discorsi un po’ più difficili erano stati compresi e apprezzati dai parrocchiani. Era spiritoso e ironico e amante dell’arte e della bellezza. Sua l’idea dei dipinti realizzati nella Chiesa, che aveva commissionato a un pittore romano che conosceva bene.

Con molto dispiacere di chi lo aveva amato e apprezzato, nel 1993 dovette lasciare la parrocchia. Ma tutto ciò che ha lasciato, in termini di affetto e di eredità morale e spirituale, è rimasto nel cuore dei fedeli.

Michele Bruno.

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