Fermato per un incendio, evade dai domiciliari

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Fermato per un incendio, evade dai domiciliari

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martedì 23 Gennaio 2024 - 14:21

Nella serata di mercoledì scorso, i Carabinieri della Stazione di Gioiosa Marea, assieme ai militari della Sezione Radiomobile della Compagnia di Patti, hanno arrestato, in flagranza di reato, un 63enne ritenuto responsabile di un incendio.

Nel corso di un servizio finalizzato al controllo del territorio, su richiesta pervenuta al 112, una pattuglia della Stazione Carabinieri di Gioiosa Marea è intervenuta sul luogo dove era stato appiccato un incendio, innanzi al portone di ingresso di un’abitazione. Un’altro rogo era stato appiccato anche all’interno dell’immobile, nel quale il presunto responsabile era entrato dopo aver rotto una vetrata.

I militari, giunti sul posto, hanno immediatamente notato la presenza dell’indagato che, dopo aver compreso di essere stato individuato quale autore del reato, avendo tra l’altro ancora le mani nere, in quanto sporche di fuliggine, ammetteva le proprie responsabilità.

Gli accertamenti preliminarmente condotti dai Carabinieri della Stazione di Gioiosa Marea intervenuti e dai militari della Sezione Radiomobile della Compagnia di Patti, nel frattempo sopraggiunti in supporto, hanno permesso di verificare come l’immobile interessato dalle fiamme fosse normalmente occupato da due congiunti dell’indagato, al momento dell’accaduto non presenti nell’appartamento, e che, alla base del grave gesto, vi fosse un contezioso maturato in ambito familiare per l’eredità di proprietà immobiliari.

Pertanto, i Carabinieri della Stazione di Gioiosa Marea hanno proceduto all’arresto in flagranza del 63enne. Espletate le formalità di rito, su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Patti, diretta dal Dott. Angelo Vittorio Cavallo, l’arrestato è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione.

Alle prime ore della mattinata di giovedì scorso, una pattuglia della Sezione Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Patti, durante un servizio finalizzato al controllo del territorio, ha sorpreso il predetto uomo all’interno di un esercizio commerciale di Patti, procedendo al suo arresto, essendosi reso responsabile del reato di evasione, essendosi allontanato dal domicilio presso il quale era stato ristretto in assenza di autorizzazione.

Nella mattinata di venerdì scorso, presso il Tribunale di Patti, su richiesta della Procura della Repubblica, il Giudice, dott. Eugenio Aliquò, ha convalidato i due arresti eseguiti dai militari dell’Arma, disponendo la custodia cautelare in carcere dell’indagato, in relazione alla provvisoria imputazione del reato di incendio.

L’arrestato si trova attualmente presso la Casa Circondariale di Messina Gazzi, a disposizione dell’autorità giudiziaria. Il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e per gli indagati vale il principio di non colpevolezza sino alla sentenza definitiva, ai sensi dell’art. 27 della Costituzione.

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