Tennis e Vela campione d’Italia, i fratelli Tabacco nella storia

Michele Bruno

Tennis e Vela campione d’Italia, i fratelli Tabacco nella storia

domenica 10 Dicembre 2023 - 23:22

Un passato recente che raccontava di due finali perse (quella del 2021 contro New Tennis Torre del Greco e del 2019 contro Selva Alta Vigevano) . La maledizione degli anni dispari, così la chiamavano. Oggi questa maledizione è stata definitivamente archiviata. Il Circolo Tennis e Vela di Messina porta in riva allo Stretto il primo storico scudetto della sua storia, vincendo per 4-3 la finale di Serie A1 Bmw con una grande rimonta, e lasciando con l’amaro in bocca gli avversari di Tennis Club Sinalunga Siena, che assaporavano già la vittoria sul parziale complessivo di 3-1.

A nulla servono le vittorie nei singoli di Luca Vanni, Oriol Roca Batalla e Matteo Gigante per i senesi. La vittoria per i messinesi arriva ai doppi. Ad accorciare ci pensano prima Julian Ocleppo e Gerald Melzer, poi ribaltano tutto e portano a casa la coppa i due giovani messinesi cresciuti nel vivaio locale, i fratelli Fausto e Giorgio Tabacco (rispettivamente 21 e 20 anni), che realizzano un’impresa degna di palcoscenici ancora più grandi, che può ricordare la recente vittoria di Coppa Davis degli azzurri in semifinale contro la Serbia di Novak Diokovic. In quel caso Jannik Sinner batte due volte il numero 1 del mondo, prima da solo poi in coppia con Lorenzo Sonego, oggi i due fratelli vincono due doppi di fila, senza avvertire quasi la stanchezza, facendosi trascinare dall’energia della loro giovane età e dall’orgoglio di portare avanti il nome di un’intera città.

“Grazie alla nostra Federazione che ci fa divertire con queste manifestazioni che di danno emozioni pure e bellissime. – ha detto il presidente del CT Vela Messina Antonio Barbera, ai microfoni di Supetennis tv – Complimenti anche a questo circolo bellissimo e ai nostri avversari. Sono state dieci ore intensissime, dopo due finali perse, vincere per la prima volta con due ragazzi di Messina è la cosa più bella che poteva capitarci. Sono molto orgoglioso di tutti i ragazzi di questa squadra, anche quelli che non hanno potuto essere qui oggi ma hanno sicuramente gioito con noi”.

La festa scudetto del Ct Vela Messina.

Una festa raggiunta dopo una grande rimonta

Non inizia benissimo per i peloritani. Sono proprio i beniamini messinesi a steccare la partenza. Mentre su uno dei due campi del Circolo della Stampa-Sporting di Torino Melzer trova il primo punto della giornata battendo Marcello Serafini, Giorgio Tabacco perde contro Luca Vanni nell’altro campo (1-1).

Sconfitte quindi sia per Fausto Tabacco (contro Roca Batalla), sia per Julian Ocleppo (contro Matteo Gigante), che portano i toscani sul 3-1. Ocleppo farà molto meglio nel doppio successivo assieme a Melzer (l’unico che oggi non ha perso una partita per i messinesi). Ma dopodiché tocca ai due Tabacco. Hanno una grossa responsabilità sul 3-2, trovare l’insperato pareggio e farsi perdonare del non ottimo inizio. Saranno alla fine gli eroi della serata.

Michele Bruno.

Gerald Melzer (Messina) vs Marcello Serafini (Sinalunga) 6-4 7-6(3)

È a molto a suo agio Melzer sulle superfici veloci. Il 38enne (n. 554 Atp) fratello del più famoso Jurgen fa fruttare la sua esperienza. È facile il primo set. Serafini (21 anni, n.475 Atp) subisce il primo break nel settimo game: Melzer neutralizza la sua smorzata e passa in lungolinea. All’austriaco basta un set point per completare il 6-4: lo trasforma con un ace a 182 kmh. Nel secondo set è più convincente la partenza di Serafini che si porta sul 5-2 ma non approfitta. Nel decimo game, Melzer cancella quattro set point. Il tennista di Ct Vela se la gioca al tie-break e dal 3-3 non perde più un punto. Ottiene così la sesta vittoria in sette partite stagionali in Serie A1 BMW tra singolare e doppio.

Gerald Melzer, Foto Giampiero Sposito/Fitp

Luca Vanni (Sinalunga) vs Giorgio Tabacco (Messina) 7-6(3) 6-4

L’ex numero 100 Luca Vanni (38 anni) dimostra la sua esperienza su un campo così rapido con l’efficacia con i colpi di inizio gioco. Sconfigge in due set Giorgio Tabacco, nonostante otto ace a zero per il giovane peloritano, Giorgio perde per primo il servizio sia nel primo, sia nel secondo set. Nel primo set recupera lo svantaggio, perdendo solo al tie-break. Nel secondo invece non riesce ad aggredire con la stessa efficacia il servizio di Vanni che vince 11 punti in più e mantiene percentuali migliori al servizio con prima e seconda. Il beniamino del Ct Vela ha incassato oggi la prima sconfitta in singolare in Campionato.

Oriol Roca Batalla (Sinalunga) – Fausto Tabacco (Messina) 62 62

Lo spagnolo Roca Batalla (30 anni, n. 216 Atp), fresco del suo primo titolo Challenger in carriera (vinto a Braga), porta in vantaggio i toscani. Ottiene il primo break in avvio di partita e allunga 4-1. Il maggiore dei fratelli messinesi, Fausto (n. 525 Atp) ha vinto quest’anno a sua volta i suoi primi due titoli nel circuito Itf a Monastir (Tunisia) e Perugia. Fausto va molto bene al servizio con la prima ma è in difficoltà quando serve con la seconda, tanto da inanellare 5 doppi falli. Chiude il primo set perdendo a zero il secondo break, con il decimo errore gratuito del parziale. Lo spagnolo va alla grande con il rovescio. Si apre bene il campo e mette in difficoltà Tabacco che, nonostante due ace nel game, perde il servizio anche nel primo turno di battuta del secondo set. Tabacco non demorde e si carica, forte anche di un gran bel passante, e firma il contro-break a zero (2-1). Dura poco l’entusiasmo. Roca Batalla si mette a giocare più vicino al campo e costringe Tabacco a correre. Il tennista peloritano si ritrova di nuovo sotto di un break (4-2), e non riesce più a risalire.

Fausto Tabacco, Foto Giampiero Sposito/Fitp

Matteo Gigante (Sinalunga) vs Julian Ocleppo (Messina) 6-4 6-3

Dopo un primo set equilibrato, Matteo Gigante (n. 183 Atp) accelera e porta Ocleppo a sbagliare. Quest’ultimo subisce il contraccolpo psicologico di un errore in uscita dal servizio nel punto che conclude il primo set. Parte male anche nel secondo set con un break di svantaggio. Gigante, sempre molto incitato dal pubblico, ha infilato anche una straordinaria e inattesa serie di tre ace consecutivi di seconda nel secondo set. Ocleppo, apparso poco in fiducia in risposta e poco continuo negli scambi da fondo, non è riuscito più a contrastare l’iniziativa del rivale.Il mancino romano trova così il quinto successo in singolare in Campionato.

Julian Ocleppo, Foto Giampiero Sposito/Fitp

Ocleppo/Melzer (Messina) vs Serafini/Bracciali (Sinalunga) 6-4 3-6 10-7

Ocleppo e Melzer hanno portato la finale sul 3-2 vincendo il primo doppio. Il primo break del set lo subisce Sinalunga, con Bracciali al servizio. Serafini tiene su la coppia toscana con grande incisività in risposta. E’ freddo quando va a servire da sinistra sul 3-5 e sul deciding point (punto secco decisivo sul 40 pari), che è anche un set point per i siciliani. Mette in campo una bella prima su Ocleppo, che manda lunga la risposta. Ma è proprio Ocleppo a chiudere il set, alla terza occasione, con una seconda vincente per risolvere il punto decisivo sul 40 pari un game più in là. Nel secondo set, in avvio il TC Sinalunga prende un leggero vantaggio competitivo. Bracciali e Serafini, infatti, vincono i primi 12 punti al servizio. Poi una gran risposta di diritto di Serafini frutta la prima palla break del set, e seconda del match, ancora su un deciding point: serve Melzer da sinistra su Serafini e commette doppio fallo. Al tie-break è del CT Vela il primo mini-break, con una risposta vincente da applausi di Melzer che frustra il servizio di Serafini. Il vantaggio dura poco, perché i toscani rientrano sul 3-3 dall’1-3, ma la volée di Ocleppo riporta avanti Messina. Da applausi gli ultimi due punti del match, con Ocleppo al servizio.

Tabacco/Tabacco (Messina) vs Gigante/Vanni (Sinalunga) 4-6 7-6(10) 10-2

È la partita più bella di giornata quella che regala il 3-3 a Messina. Uno spot per il tennis. Un confronto pieno di ribaltamenti e di imprevisti, fuori da ogni logica razionale. È la logica dello sport. I fratelli Tabacco pagano la minor continuità nel primo set. Giorgio non è al suo meglio nel primo parziale. Si risveglia al secondo, quando accade di tutto. Sono proprio le brillanti soluzioni del più piccolo dei Tabacco a fruttare il controbreak del 3-3. Dopodiché si esalta piazzando l’ace su Vanni al deciding point, evitando il break e firmando il sorpasso sul 4-3. La coppia messinese ha anche tre chances consecutive per salire 5-3, ma la tensione e la stanchezza portano qualche errore di troppo sotto rete e Vanni salva un teso turno di battuta. Fausto poi va a servire e si ritrova sotto 15-30. Gigante sbaglia sotto rete e alla fine i Tabacco possono esultare per il 5-4. I fratelli arrivano anche a un punto dal set: sul 4-5. Sul punto secco Gigante va a servire da sinistra e Fausto Tabacco sente un po’ il momento e finisce per mandare lungo. Gigante e Vanni sfruttano invece il momento e si prendono il break per il 6-5 dopo due dei punti più spettacolari della partita segnati anche dalle deviazioni del nastro. I fratelli Tabacco però piazzano il secondo contro-break e lanciano una serie di sette punti di fila fino al 3-0 nel tie-break, e porteranno a otto la striscia di punti vinti in risposta fino al 6-1. Ma c’èil colpo di scena. Gigante e Vanni risalgono fino al 7-6. I Tabacco cancellano il match point, Vanni e Gigante salvano poi altri due set point (sesto e settimo del tie-break, 9-9). Alla fine la grinta, la tenacia dei fratelli siciliani paga: il tie-break si chiude 12-10, preludio a un match tie-break dominato. Il verdetto della finale, dunque, è rimandato al doppio di spareggio.

Fratelli Tabacco in doppio, Foto Fitp Instagram

Tabacco/Tabacco (Messina) vs Serafini/Vanni (Sinalunga) 6-4 7-6(5)

I fratelli Tabacco, con il loro tennis energico fatto anche di recuperi in tuffo e arrembaggi sotto rete, cambiano la storia della finale. I siciliani però concedono due palle break in avvio, ma si riprendono con 18 punti su 20 al servizio. Si gioca poco, pochi scambi. Vanni e Serafini concedono qualcosa in più, ma non fronteggiano palle break fino al decimo game. La prima è anche un set point, il punto decisivo sul 4-5 (40 pari). Serafini incappa nel secondo doppio fallo consecutivo e Messina va a un set dallo scudetto. Nel secondo set l’equilibrio regna, mentre cresce la tensione e si intensificano le emozioni. Nel terzo gioco Vanni sbaglia la risposta sul punto decisivo che avrebbe potuto portarli sul 2-1, poi si inventa una splendida volée per arginare una palla break nel punto decisivo al game successivo. Si procede senza strappi fino al tie-break, e di nuovo quando il gioco si fa duro i fratelli Tabacco si esaltano. I siciliani firmano due decisivi mini-break consecutivi e allungano sul 5-0. Un errore in larghezza di Serafini (smorzata scomposta) porta al CT Vela Messina il primo punto per lo scudetto dell’intera finale: 6-3. Vanni cancella il primo con un servizio dei suoi, il secondo se ne va sullo schiaffo al volo lungo di Giorgio Tabacco. Il terzo, primo al servizio per i siciliani, è quello buono. Volée di pura opposizione di Fausto Tabacco e scatta la festa.

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