Riscatto, voglia e cuore: il Messina si prepara ad ospitare la capolista Juve Stabia. Una partita da non steccare, contro chi, seppur in modo inaspettato, si trova a comandare il girone C davanti a corazzate come Avellino, Benevento e Crotone.I momenti delle due compagini, seppur diversi data la classifica, sono accomunati dalla mancanza di vittorie negli ultimi turni. I giallorossi, come ben noto, non centrano i tre punti da ben 8 partite consecutive a seguito di un mese di novembre fatto di sole sconfitte. Gli uomini di Pagliuca invece, dopo il grandissimo avvio di campionato, sono reduci da due pareggi a reti bianche. Le “Vespe” però vantano la miglior difesa del raggruppamento meridionale con appena 5 goal subiti, per altro tutte in trasferta. I peloritani sono invece a secco di marcature dal roboante pareggio esterno di Crotone, a testimoniare quindi le grandi difficoltà in fase realizzativa incontrate dagli uomini di Modica nell’ultimo periodo.Per quel che concerne i convocati, in riva allo stretto sarà sicuramente assente Buffa, ai box e reduce da una settimana di terapia. In difesa si rivede Lia, convocato per la prima volta dopo l’infortunio in casa di due settimane fa. Rientra invece dalla squalifica rimediata contro il Latina Frisenna, concedendo quindi a Modica una scelta più ampia nella zona nevralgica del campo. Tra gli attaccanti si rivede anche Zammit, nuovamente a disposizione dopo gli impegni con la nazionale maltese under 21.Gli ospiti invece faranno a meno degli squalificati Baldi, Mignanelli e Candellone (capocannoniere dei suoi con 4 reti), quest’ultima un’assenza pesante per il reparto offensivo gialloblu. Indisponibile, come appreso dalla conferenza stampa di mister Pagliuca, anche Piovanello, infortunatosi in settimana.A presentare il match, come di consueto, il tecnico Giacomo Modica, che al termine della rifinitura ha incontrato i giornalisti per rispondere alle domande.Ecco un estratto delle sue dichiarazioni:“Dobbiamo giocare la gara facendo una prova di sacrificio e di orgoglio, ora come ora chiunque sia l’avversario di turno sarebbe inutile guardare il nome o la classifica. Noi dobbiamo giocare lanostra partita, avendo anche rispetto sicuramente dell’avversario, ma soprattutto avendo un piglio nettamente diverso rispetto le ultime nostre uscite casalinghe.Giochiamo contro la prima in classifica, e questo lo dicono i numeri, ma ripeto che per me in questo momento non si tratta di guardare il nome ma di applicarsi e con grande cuore e spirito di gruppo fare la nostra partita.Tempo fa, alla vigilia della trasferta di Sorrento vi dissi che era una buona squadra, nonostante l’evidente momento negativo dal quale è poi uscito brillantemente. Stessa cosa vale per ilGiugliano, che dopo aver perso qui a Messina ha ricominciato a fare qualcosa di importante. Io credo che non siamomai stati fenomeni prima nè brocchi ora dopo 4 sconfitte consecutive. Sicuramente i risultati recenti pesano, per noi e per la città che giustamente ha mostrato il suo disappunto. Ma dato quello che ho visto ad inizio campionato, credo e spero che usciremo da questo tunnel più compatti di prima.”
I 25 convocati per la sfida del “Franco Scoglio”
Portieri: De Matteis Jacopo, Di Bella Antonio, Fumagalli Ermanno.
Difensori: Darini Matteo, Ferrara Michele, Lia Damiano, Manetta Marco, Pacciardi Federico, Polito Vincenzo, Salvo Giuseppe, Tropea Lorenzo.
Centrocampisti: Firenze Marco, Franco Domenico, Frisenna Giulio, Giunta Francesco, Ortisi Pasqualino, Scafetta Francesco.
Attaccanti: Cavallo Carlo, Emmausso Michele, Luciani Pierluca, Plescia Vincenzo, Ragusa Antonino, Santoro Vittorio, Zammit Andrea, Zunno Marco.