I militari della Guardia di Finanza si sono presentati ieri mattina agli uffici amministrativi dell’IRCCS-Neurolesi per acquisire documenti e atti relativi – a quanto pare – a procedure concorsuali.
Gli uomini della Polizia giudiziaria, su delega del magistrato che si sta occupando evidentemente di un’inchiesta sollecitata dalle denunzie di alcuni sindacati, sarebbero andati via con una gran mole di documenti che adesso saranno passati al setaccio dagli inquirenti.
Un autentico fulmine a ciel sereno che ha generato molta preoccupazione, a quanto pare, tra i vertici dell’azienda ospedaliera. La Sanità messinese tornerebbe quindi nel mirino della magistratura, dopo le inchieste che hanno riguardato il Papardo, con emissione di misure cautelari (finito fra gli altri agli arresti domiciliari l’ex deputato regionale Antonino Catalfamo); e l’Asp di Messina con il coinvolgimento del parlamentare nazionale Tommaso Calderone. Entrambi appartenenti a Forza Italia.
Adesso, a quanto pare, le attenzioni dei magistrati si sono sono spostate sull’IRCC-Neurolesi. E’ evidente che sia stato aperto un fascicolo da parte della Procura, si dice, a seguito degli esposti presentati dalla Uil-Fpl di Messina.