Una decina di studenti di un liceo messinese dovrrà sostenere nuovamente la prova orale degli esami di Stato. Diploma sospeso, in attesa degli esiti delle interrogazione davanti ad una commissione di Stato.

Quello che è successo avrebbe dell’incredibile, dal momento che la ripetizione degli esami è stata disposta dalle autorità amministrative, cui si sarebbe rivolta una studentessa “penalizzata” dalla presunta “soffiata” sugli argomenti delle interrogazioni.

La vicenda è finita anche sul tavolo della magistratura messinese che sta indagando sull’accaduto. A quanto pare, la “soffiata” sarebbe partita da una docente, che avrebbe imbeccato gli studenti. Ma qualcosa deve essere andato storto, al punto che una studentessa, cui sarebbero state poste delle domande differenti, avrebbe fatto ricorso, perché ritenuta penalizzata nella votazione finale.

Da qui la decisione dei giudici amministrativi di fare sostenere nuovamente la prova orale e sospendere il “diploma” conseguito la scorsa estate. Se da un lato la questione si risolverà a partire da giorno 20 settembre (quando i liceali sosterranno l’esame), dall’altro c’è un’indagine della magistratura che va avanti.

Bocche cucite al Provveditorato di Messina, al quale abbiamo chiesto un commento su quanto accaduto. Si sono limitati a confermare che le prove orali saranno ripetute la prossima settimana.