“Mistifica i fatti”, 5 sindacati contro la segretaria Cisl-Fp

Redazione

“Mistifica i fatti”, 5 sindacati contro la segretaria Cisl-Fp

venerdì 01 Settembre 2023 - 16:00

Livio Andronico, Antonio Trino, Domenico La Rocca, Ivan Alonge e Biagio Proto, in rappresentanza di Uil-Fpl, Fp-Cgil, Fials, Nursing-Up e Nursind, desiderano ripristinare la verità dei fatti, in relazione ad una dichiarazione rilasciata alla stampa dalla segretaria della Cisl-Fp. Ecco il testo della nota congiunta. Burrasca sindacale di inizio settembre. Isolata la Cisl-Fp, nel Comparto della Sanità dopo l’uscita della segretaria Giovanna Bicchieri, che ha attribuito ai suoi colleghi la colpa per avere fatto saltare una trattativa con l’Asp.

Le scriventi organizzazioni sindacali hanno appreso dai mezzi di informazione locale che la segretaria del sindacato CISL-FP di Messina, probabilmente per cercare di recuperare qualche associato, ha dichiarato che lo scorso 30 agosto, in sede di riunione presso la sede del Mandalari, i Segretari Territoriali delle altre sigle sindacali si sono allontanati e per tale motivo il management dell’Asp di Messina, con a capo il Commissario Alagna, ha lasciato la sede della riunione. Niente di più falso! Infatti, nel verbale, viene smentita la dichiarazione del manager, in quanto i Segretari territoriali CGIL-FP, UIL-FPL, FIALS, NURSIND e NURSING-UP, sono rimasti sempre presenti nella stessa aula utilizzata per la riunione, spostandosi di qualche metro per consultarsi e formulare una proposta unitaria che potesse garantire i migliori vantaggi per i lavoratori riguardo l’attribuzione dei buoni pasto, visto che la direzione generale, ha fatto sapere che nel pieno dei suoi poteri potrebbe a seguito di confronto, modificare l’articolazione dell’orario di lavoro dei dipendenti. A nostro avviso, la direzione generale a seguito della serrata resistenza di CGIL-FP, UIL-FPL, FIALS, NURSIND e NURSING-UP alle proposte dell’ASP sul riconoscimento dei buoni pasto, non trovando soluzioni diverse, ha deciso di abbandonare la sede della riunione, lasciando sgomenti tutti i presenti. Tutti i componenti RSU, e Segretari Territoriali, hanno atteso per affrontare anche e soprattutto,il secondo punto all’ordine del giorno ovvero, la liquidazione della Produttività anno 2022. L’azione amministrativa posta in essere dal manager dell’ASP di Messina, viene ritenuta e considerata dalle scriventi inappropriata ed incauta. Sic et simpliciter!! A tutto ciò si aggiunge il tentativo da parte di una sigla sindacale di tentare di far apparire che la trattativa sia saltata per colpa degli altri, cercando di addossare come ormai è sua consuetudine fare, la responsabilità agli altri. Pertanto, è ormai ben noto che la tattica dilatatoria adottata, è sprovvista di consistenza e continua a voler far credere che, piazzando stoccate finali nel tentativo di screditare tutti, rimanga l’ultima a trarne vantaggio. In cauda venenum. I segretari provinciali firmatari del documento sono rimasti presenti fino al termine della riunione così come è possibile verificarlo dallo stesso verbale. Chiediamo, al Management dell’Asp di Messina, già fortemente in ritardo, di procedere al pagamento della produttività con la busta paga del mese di settembre, in subordine di convocare immediatamente i sindacati per la definizione ed il confronto della procedura che codesto management intenderebbe adottare. Resta inteso che in considerazione dell’eccessivo ritardo, per quanto ci riguarda, il riconoscimento della produttività deve avvenire con il regolamento aziendale in atto vigente. Nel caso di mancato riscontro, entro e non oltre cinque giorni, le scriventi avvieranno tutte una serie di iniziative comprese le assemblee sui luoghi di lavoro al fine di garantire nel più breve tempo possibile, il salario di produttività a favore dei lavoratori di codesta Asp”.

Conclude la nota sindacale.

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