Ammende per oltre 60 mila euro, nove lavoratori in nero scovati, due titolari denunciati. È questo il bilancio complessivo dei controlli sui luoghi di lavoro realizzati nei giorni scorsi in tutta la provincia dai carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro (NIL) con personale dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro.

All’esito delle attività ispettive, i carabinieri del NIL hanno denunciato la titolare di un bar gelateria di Messina, ritenuto responsabile di aver omesso di sottoporre due lavoratori dipendenti alla prescritta visita medica ed alla formazione in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro. Nell’ambito del contrasto al lavoro in nero, nella gelateria e in un’altra di Messina, nonché in 2 ristoranti, uno del capoluogo e l’altro a Capo d’Orlando, sono stati controllati complessivamente 8 lavoratori irregolari, di cui 2 messi in regola subito dopo. A carico dei titolari sono state erogate complessivamente sanzioni amministrative e ammende per oltre 42 mila euro, mentre tre delle attività sono state sospese sino ad avvenuta regolarizzazione dei lavoratori.

Nell’ambito dei servizi svolti a tutela della salute e del benessere degli anziani, i Carabinieri del NIL, insieme ai colleghi del NAS, hanno controllato una casa di riposo della parte tirrenica della provincia. All’esito delle verifiche, la responsabile della struttura è stata denunciata per aver omesso di sottoporre un lavoratore dipendente alla prescritta visita medica ed alla formazione in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, nonché per non aver fornito ai lavoratori adeguata informazione sui rischi per la salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro. Anche in questo caso, è stato trovato un lavoratore in nero, poi messo in regola subito dopo la contestazione. A carico della titolare sono state erogate complessivamente sanzioni amministrative e ammende per l’ammontare di oltre 23 mila euro.