A poche ore dal termine ultimo per l’iscrizione al campionato, parla l’avvocato Gino Sciotto, fratello di Pietro, presidente del Messina. Sono ore dolorose anche per gli attuali proprietari dell’Acr Messina.

Iscrivete la squadra?

“Guardi non lo so. L’unica cosa che posso dirle è che ci hanno chiesto ripetutamente di andare via, insultati in malo modo, sottoposti a pressioni inaudite per regalare la società. Non l’abbiamo fatto, anzi abbiamo sostenuto investimenti per salvare la categoria”.

La società è in vendita da due anni…

“Appunto. La società è in vendita, ma non si è presentato nessun imprenditore che abbia manifestato reali intenzioni di rilevare la società. Solo chiacchiere, conferenze stampa e tentativi di pressioni nei nostri confronti. Ma di concreto nulla, compreso Mannino. Se avesse avuto i soldi li avrebbe spesi. E uno che non ha fatto una proposta concreta che futuro potrà dare al calcio?

Avete lamentato la mancanza di aiuti locali?

“Questo è un altro tema. Da quando ci siamo imbarcati in questa avventura nessuno, dicasi nessuno, si è fatto avanti per sostenere il progetto del calcio. Abbiamo sostenuto tutto noi e lo abbiamo fatto fino all’ultimo”.

Parla al passato, significa che non la iscrivete la squadra…

“Guardi, il termine scade oggi come ben sapete, vedremo”.

C’è uno spiraglio quindi?

“Non mi faccia aggiungere altro…”