Acr Messina: spunta la terza offerta

Michele Bruno

Acr Messina: spunta la terza offerta

domenica 28 Maggio 2023 - 09:00

Spunta anche la terza offerta per l’acquisto dell’Acr Messina. È notizia ormai di avantieri che Il Sindaco Federico Basile ha incontrato il Presidente Pietro Sciotto per parlare di una seconda offerta arrivata da un imprenditore interessato a rilevare la società biancoscudata.

A dirlo è stato, al termine dell’incontro, proprio il Sindaco. Secondo indiscrezioni riportate per la prima volta da Gazzetta del Sud e poi rimbalzate ovunque, si tratterebbe di Fabrizio Mannino, imprenditore palermitano di 52 anni, cresciuto a Torino.

Una vita piena di affari e di dinamicità. Mannino ha operato tra Dubai e Hong Kong e si è occupato di investimenti nel settore armatoriale e in quello petrolifero.

La notizia era trapelata già nei giorni precedenti alla salvezza, quando si parlava di interessi da Dubai per il Messina. Nessuno aveva fatto nomi però. E già a Dicembre, spiega Gazzetta, Mannino ci avrebbe provato.

Il siciliano di nascita può avere dalla sua esperienza imprenditoriale e buone capacità economiche, oltre ad aver avuto la proprietà della Torpedo Kutaisi, club di Serie A georgiana, tenuta per tre anni e poi ceduta ai russi.

Da tempo, però, era già in campo Manuele Ilari, anche qui secondo indiscrezioni. Dietro la proposta arrivata direttamente a Sciotto, ci sarebbe infatti l’imprenditore romano del ramo cinematografico, coadiuvato dall’avvocato Gioacchino Amato, che starebbe gestendo per lui la trattativa.

Ilari è Presidente di Madison Cinemas, società di produzioni cinematografiche, e dell’UECI. Non ha mai nascosto di voler seguire le orme di Aurelio De Laurentis, ha infatti in passato, senza successo, tentato di acquistare il Catania e l’Alessandria.

Secondo Messina Sportiva, addirittura, ci sarebbe una terza offerta. Il quotidiano sportivo cita dichiarazioni del Sindaco Basile:

“Non escludo una proposta ufficiale da parte di un terzo imprenditore, con cui c’è già stata un’interlocuzione informale. Nei prossimi giorni sapremo se sarà possibile percorrere due o tre strade, a seconda delle offerte effettive, e poi il presidente, con le carte in mano, deciderà il futuro e le parti interessate lavoreranno sui numeri”.

Su tutti e tre i possibili acquirenti c’è il massimo riserbo. Nessuno di loro ha messo pubblicamente la faccia. Tutti al momento si mantengono cauti e Primo cittadino e Presidente stanno rispettando questa loro volontà.

Riportano anche, da Messina Sportiva, che uno dei soggetti coinvolti avrebbe prospettato all’Amministrazione Comunale l’intenzione di investire, oltre che nel calcio anche sul territorio, con attività di natura commerciale. Un aspetto che Basile non conferma: “Al momento si è parlato soltanto di calcio e non vi sono altri interessi in gioco, come è avvenuto ad altre latitudini. È chiaro che se chi è intenzionato ad investire nel club dovesse proporci anche altre situazioni imprenditoriali, di assoluto interesse collettivo, sarà il benvenuto a Messina”.

Secondo Gazzetta del Sud, Basile aveva commentato la mattina dell’incontro: “Ritengo che la settimana prossima sarà decisiva per il futuro del Messina”. Insomma, Sciotto non sembra disposto a tornare sui suoi passi e le intenzioni di vendere sarebbero genuine e veritiere.

Michele Bruno.

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