Micalizzi (Team Scaletta): “Rendiamo lustro a Scaletta”

Michele Bruno

Micalizzi (Team Scaletta): “Rendiamo lustro a Scaletta”

martedì 16 Maggio 2023 - 14:08

Team Scaletta rende ancora lustro al Comune di Scaletta e alla Provincia di Messina, permanendo nella seconda serie nazionale, ed unendosi agli ottimi risultati raggiunti da molte società del settore sportivo messinese in questa annata.

Il club ionico si è salvato con due giornate di anticipo quest’anno, ed è rimasto in serie A2 di Futsal Femminile Calcio a 5, battendo per 1 a 4 in trasferta il New Team Noci e chiudendo al nono posto nel Girone D. Adesso, dopo l’ultima partita della stagione contro Cormar Segato Women, è il momento di fare un bilancio della stagione e di programmare la prossima, che si prospetta altrettanto impegnativa.

Abbiamo intervistato il Vicepresidente della società scalettese, Salvatore Micalizzi.

Partiamo dalla stagione, un’annata un po’ sulle giostre. Dodici punti nel girone di andata ed una salvezza che sembrava blindata, poi vi siete complicati un po’ la vita da soli.


“All’inizio la vittoria con il Lamezia ci aveva forse mandato troppo sulle nuvole, poi invece il cammino è stato più tortuoso, con qualche scivolone pesante come la sconfitta casalinga contro Noci. Il girone di andata è stato sicuramente ottimo, poi abbiamo abbassato la tensione perdendo partite per noi fondamentali come quella contro Reggio, che poteva aprirci il baratro, facendoci dubitare anche sul conservare la categoria. A Noci le ragazze hanno offerto una grandissima prova, conquistando meritatamente la salvezza”.

Una squadra quest’anno per la prima volta rinnovata, ben 5 nuovi innesti con ragazze tutte esordienti che però hanno ben figurato.

“Sono stati cinque innesti molto validi, ci dispiace tantissimo per Marguccio e Montilla che nel loro miglior momento hanno avuto un bruttissimo infortunio al crociato che ci ha privati di loro per il finale di stagione. De Gaetano e Musumeci sono state decisive in zona goal toccando entrambe la doppia cifra, Marchetta ha un grandissimo talento e sono sicuro che potrà crescere ancora tanto con noi”.

A livello societario invece quest’anno avete festeggiato i 18 anni di età e l’anno prossimo entrerete nella ventesima stagione. Qual è il segreto di una tale longevità?

“Il segreto è che questa non è una società ma una famiglia, remiamo tutti verso un unico obiettivo e siamo tutti compatti. Siamo persone per bene che mettono al primo posto la squadra e il benessere di tutti prima che quello personale”.

Sul piano della guida tecnica invece grande rapporto con mister Ivana Cernuto, è stato anche un segnale di unità quello di non averla mai messa in discussione ed alla fine l’avete vinta voi.

“Ivana non è mai stata in discussione, è un allenatore capace e ben preparato in grado di superare ogni ostacolo. Non avevamo dubbi che lei ci avrebbe condotto dove meritiamo e non ne avremo mai”.

Sul piano dirigenziale Micalizzi è una delle poche figure maschili in società e da tanto tempo. Nella sua visione, come sta crescendo l’ambiente del calcio femminile?


“Noi facciamo una disciplina che è quella del Calcio a 5, che sta crescendo molto. Uno dei nostri punti di riferimento è il Bitonto, società di calcio a 5 femminile salita in Serie A Elite da due anni e vincitrice quest’anno della Coppa Italia e che adesso lotta per il campionato. Nelle finali di Coppa Italia è stata supportata da una cornice di oltre duemila persone e questo la dice lunga su come sta crescendo il movimento”.

Un legame saldo con il territorio di Scaletta, è anche questo sicuramente uno dei motivi del vostro successo, sentite dietro un forte senso di appartenenza.

“Portiamo il nome di Scaletta in giro per l’Italia meridionale e in tutta la Sicilia. Dobbiamo ringraziare sempre le istituzioni di Scaletta che ci sono da sempre molto vicine sostenendoci, insieme ai nostri partner che ci aiutano sempre ad affrontare una stagione così complicata come quella della A2. Nell’ultima partita c’è stata una gran bella cornice di pubblico, avere dei supporter come loro ci rende orgogliosi e ci stimola a dare sempre il massimo”.

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