Cateno De Luca: un uomo solo al comando

Redazione

Cateno De Luca: un uomo solo al comando

lunedì 24 Aprile 2023 - 10:18

Taormina – Un uomo veramente “solo” al comando per una candidatura al massimo incarico di Palazzo dei Giurati. È Cateno De Luca che al momento, ha perso ben 9 candidati di peso.

“Faremo lo stesso due liste – ha detto ieri a Trappitello – con 27 candidati rimasti”. Sono, comunque, aperte le adesioni. Corsa, dunque, a quattro, dunque, per la massima poltrona di Palazzo dei Giurati perché oltre allo “straniero” vi sarà un candidato sindaco “fantasma” in appoggio a De Luca, il “professore” Mario Bolognari ed il “lungimirante” Antonio D’Aveni. Intanto Bolognari ha già incassato l’appoggio ufficiale dei “grillini”. È questa la situazione attuale della campagna elettorale che sta registrando un momento di grande confusione dopo la fuoriuscita dal gruppo di De Luca di esponenti di spicco della politica locale e precisamente: Chiara Carella (figlia dell’ex assessore Tanino), Andrea Carpita (ex assessore della Giunta Bolognari), Salvo Cilona (attuale consigliere comunale ed ex candidato sindaco), Manfredi Faraci (consigliere comunale), Lucia Gaberscek (ex presidente del Consiglio Comunale ed attuale consigliere), Giuseppe Lo Turco (ex delegato della frazione di Mazzeo del sindaco Bolognari), Andrea Raneri (ex vice sindaco) e Vittorio Sabato (nipote dell’omonimo decano della politica locale). Insomma nomi “consistenti” dal punto di vista politico che, comunque, al momento sembra non siano intenzionati ad avviare un percorso Comune con una lista autonoma. Il momento che li accomuna è esclusivamente, stando a quanto generalmente dichiarato, il “no” alle imposizioni di De Luca che si sente già sindaco di Taormina. In questa fase vi sarebbero contatti con le altre compagini in lizza e c’è chi è gia pronto ad una pausa politica anche di cinque anni.

Insomma una baraonda totale che ha a disposizione pochi giorni per trovare una soluzione definitiva. “Abbiamo stanato tutti i finti convertiti – ha detto più volte proprio, De Luca – e li abbiamo messi all’angolo per evitare un altro sindaco ostaggio dalle medesime lobby che hanno politicamente stuprato Taormina. In questi giorni abbiamo respinto tutti i tentativi di ritorno dei finti convertiti ed abbiamo atteso che si consumasse anche lo strappo con coloro che erano in attesa di capire se la propria poltrona sarebbe stata garantita. Ora ci siamo liberati di quella zavorra politica che puntava solo ad occupare i posti di comando nelle istituzioni municipali. Io non devo fare a tutti i costi il sindaco di Taormina perché non sono politicamente disoccupato. La mia storia dimostra che le elezioni si vincono non nelle urne ma ogni giorno successivo alle elezioni – conclude – e non mi faranno cambiare idea alcuni candidati e candidate che mi hanno scambiato per un pupo”.

A Trappitello un duro attacco politico è stato scagliato nei confronti di Faraci, Cilona e Sabato. De Luca sta, comunque, già pensando a sostituire i transfughi.  Ad esempio sarà con lui in lista il noto medico, Salvatore Coppolino. De Luca ha, inoltre, incontrato gli albergatori per affrontare le problematiche sul turismo. Intanto, sempre nella frazione, l’attuale assessore al Turismo, Nicola Salerno, ha incontrato il gruppo dei grillini alla presenza dell’onorevole Angela Raffa. “Salerno è il nostro candidato ufficiale – ha detto la Raffa – e si schiererà nella lista del candidato sindaco, Bolognari”. Si vedrà adesso quali saranno le vie che intraprenderanno i transfughi alcuni dei quali potrebbero finire anche tra le fila dei “bolognariani”. D’Aveni, infine, ha effettuato a Taormina una manifestazione dove sono state distribuite piante di basilico.

Mauro Romano

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