Lunedì 13 e fino al 19 marzo torna la “Settimana del Cervello”: la campagna mondiale che diffonde le nuove scoperte neuro-scientifiche e rende pubblici i progressi ed i benefici della ricerca sul cervello condotta fino ad oggi.
In Italia, alla chiamata della psicologa Donatella Ruggeri, da cui è partita la scintilla iniziale, hanno risposto Università, fondazioni, associazioni, aziende sanitarie private, ricercatori, ASL, RSA e tanti liberi professionisti.
Tutti hanno deciso di essere parte attiva dell’evento, contribuendo a creare il ricco calendario della Settimana del Cervello 2023 che conta oltre 270 eventi gratuiti che si svolgeranno su tutto il territorio nazionale.
«Dopo due anni di stop a causa dell’emergenza covid, – sottolinea Donatella Ruggeri – la Settimana del Cervello torna per connettere persone, temi, territori, professionalità e divulgazione. In questi due anni la ricerca è andata avanti e noi abbiamo adottato nuovi comportamenti e abbracciato nuove consapevolezze sulla nostra salute mentale; per questo siamo più curiosi e ricettivi nei confronti di temi psicologici, vogliamo sapere come prenderci cura di noi e del nostro cervello, e la manifestazione risponde con prontezza a questa nuova esigenza».
Da lunedì, quindi, sarà possibile:
- partecipare a seminari e workshop che promuoveranno la consapevolezza delle proprie funzioni cognitive e spiegheranno potenzialità e modalità di operato del cervello;
- effettuare screening cognitivi per la prevenzione della demenza e l’identificazione precoce dei disturbi dell’apprendimento a scuola;
- partecipare ad eventi online per comprendere come contrastare l’invecchiamento mentale e ricevere suggerimenti per avere sempre un cervello attivo ed in forma.
A questi vanno aggiunti gli eventi divulgativi, che avranno luogo in università, librerie, scuole, palestre e pub che consentiranno ai cittadini di confrontarsi con i professionisti in un ambiente informale e stimolante.
La Settimana del Cervello 2023 a Messina e provincia
Anche la Sicilia ha risposto con entusiasmo ed interesse alla Settimana del Cervello 2023.
Su tutto il territorio regionale, infatti, nei prossimi giorni si svolgeranno 20 eventi: workshop, checkup della memoria, screening, progetti con le scuole e colloqui psicologici.
Nella città dello Stretto, in particolare, si registrano 2 eventi gratuiti:
- “Virtual Reality in Human Mind Investigation”, tour dei laboratori di Neuroscienze Cognitive e Sociali presso il dipartimento COSPECS dell’Università degli Studi di Messina. I ricercatori del laboratorio condurranno I partecipanti in un’esperienza immersive, attraverso diversi scenari di realtà virtuale utilizzati nella ricerca in neuroscienze cognitive e nella pratica clinica. Si avrà, quindi, la possibilità di muoversi ed interagire con l’ambiente virtuale tramite l’utilizzo di un visore e dei joystick. L’incontro si concluderà con una sessione di domande e risposte sull’esperienza, con la possibilità di prenotarsi per prendere parte alle ricerche di laboratorio. Per partecipare basta inviare una mail agli indirizzi: francesca.ferraioli@studenti.unime.it e laura.culicetto@studenti.unime.it. Per prendere parte all’esperienza virtuale non è possibile indossare occhiali da vista (sostituirli con lenti a contatto se possibile).
- “Gli effetti della tecnologia sul cervello e le emozioni che ci fanno crescere”, workshop teorico-pratico dedicato a Studenti dell’Istituto Superiore Minutoli di Messina e loro Docenti. L’evento, organizzato presso la sede scolastica, sarà condotto da esperti del settore psicologico-clinico in materia di prevenzione alla tecnodipendenza ed educational gaming, promozione di nuove metodologie didattiche basate sull’educazione affettiva e digitale, warm cognition e intelligenza emotiva.
In provincia di Messina, invece, il calendario della Settimana del Cervello 2023 prevede altri due eventi gratuiti:
- Screening: come invecchia il tuo cervello? (Milazzo);
- Screening della memoria e delle funzioni cognitive (Torregrotta).
Tanti appuntamenti che consentiranno a grandi e piccoli di scoprire e comprendere in modo creativo ed innovativo l’organo più affascinante del corpo umano.