Laccoto: “Il personale Covid va stabilizzato”

Redazione

Laccoto: “Il personale Covid va stabilizzato”

giovedì 23 Febbraio 2023 - 08:21

“Sul personale Covid è opportuno che la Sicilia valuti gli effetti del decreto Milleproroghe che estende il periodo per il possesso dei requisiti utili alla stabilizzazione ad almeno 18 mesi da raggiungere entro il 31 dicembre 2024. Ed è necessario dare la giusta attenzione alla platea dei destinatari che comprende anche il personale amministrativo”.

Lo dice Pippo Laccoto, presidente della commissione Salute dell’Ars, a margine dei lavori di ieri.

Per oggi l’assessore Volo ha convocato i commissari straordinari di tutte le aziende sanitarie siciliane al fine di attuare una compiuta verifica del personale precario impegnato nell’emergenza Covid che, nell’ottica della stabilizzazione, potrebbe essere destinato a coprire i posti vacanti. “Abbiamo chiesto all’assessore Volo – aggiunge il presidente della commissione Salute dell’Ars – nelle more dell’attività di verifica del personale e in adesione alla normativa nazionale, la sospensione delle procedure dei concorsi e delle assunzioni in atto nelle Asp siciliane auspicando che si possano individuare le soluzioni, anche nell’ambito dello stesso decreto Milleproroghe, per giungere alla stabilizzazione anche del personale tecnico ed informatico impegnato nell’emergenza Covid”. Il presidente Laccoto annuncia di aver convocato la commissione Salute giovedì 2 marzo per un’analisi sulle criticità rilevate nel bilancio consolidato del Servizio sanitario regionale. “Sarà l’occasione per un necessario chiarimento – riprende Pippo Laccoto – e per comprendere la reale portata di un problema che sta creando apprensione in un settore strategico. In un momento di difficoltà a causa della carenza di personale sanitario ed infermieristico, c’è la necessità di dare risposte certe sulla qualità dei servizi resi all’utenza e sulle prospettive strutturali di pianificazione e di intervento”.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta