Maxi blitz antidroga: 54 arresti, nomi eccellenti

Redazione

Maxi blitz antidroga: 54 arresti, nomi eccellenti

martedì 13 Dicembre 2022 - 13:51

Maxi blitz antidroga fra Sicilia e Calabria. In manette sono finite 54 persone, accusate di traffico di sostanze stupefacenti. Fra gli arrestati anche nomi eccellenti di Messina (ci sarebbe anche un ex calciatore del Messina). Disposta la custodia cautelare nei confronti di 61 persone (48 delle quali in carcere, 6 agli arresti domiciliari e 7 con obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria), membri di una strutturata organizzazione criminale dedita alla gestione di un lucroso traffico di droga sull’asse tra la Calabria e la Sicilia.


Le indagini sono state avviate concentrandosi su una delle principali piazze di spaccio del capoluogo peloritano, il quartiere di Giostra, noto per la presenza di esponenti di spicco della criminalità organizzata, anche di matrice mafiosa. In questo contesto, la Dia di Messina ha disposto l’avvio di indagini (telefoniche, ambientali, telematiche con captatore informatico e di video ripresa) che hanno rivelato l’operatività di un’associazione a delinquere finalizzata al narcotraffico. Fondamentale anche l’apporto di un collaboratore di giustizia il quale, inizialmente membro dell’associazione, ha consentito agli inquirenti una puntuale ricostruzione della fitta rete di relazioni e degli affari illeciti.
Il gruppo criminale poteva contare su stabili canali di approvvigionamento, indispensabili per garantire il costante flusso di droga di varie tipologie, dalla cocaina, alla marijuana e all’hashish. In particolare, un primo canale, molto più strutturato degli altri, anche per la documentata frequenza delle consegne, era riferibile a soggetti con base operativa a Reggio Calabria e nelle roccaforti ndranghetiste di San Luca e Melito Porto Salvo. In piena pandemia, considerate le stringenti restrizioni sulla circolazione di mezzi e persone, i fornitori calabresi, per eludere i controlli delle forze dell’ordine e poter beneficiare di un canale di passaggio prioritario sullo Stretto, provvedevano alla consegna della droga a Messina utilizzando ambulanze.
Un secondo canale, parallelo al primo, è invece riferibile a soggetti operanti a Catania, attivi nel quartiere di San Cristoforo del capoluogo etneo. Individuata una capillare rete di pusher e intermediari, responsabili della gestione operativa del narcotraffico: dalla consegna al dettaglio ai singoli clienti, sino alle forniture più significative. La base operativa dell’associazione era collocata all’interno di un vicolo cieco del quartiere Giostra, così da poter costantemente monitorare qualsiasi tipo di accesso. Inoltre, il gruppo usava una baracca abbandonata per nascondere armi e stupefacenti. Il sodalizio criminale era in grado persino di contrattare con organizzazioni calabresi l’acquisto di armi da guerra, come fucili mitragliatori del tipo Uzi, dotati di silenziatore.


Sotto il profilo economico-finanziario, infine, si è documentata la disponibilità di beni mobili e immobili in misura sproporzionata al reddito lecitamente dichiarato e al tenore di vita sostenuto. Da qui il sequestro di unità immobiliari, autoveicoli e motoveicoli, per un valore complessivo stimato di circa 500.000 euro. Inoltre, è emerso come 17 dei 61 arrestati risultassero percettori/beneficiari di reddito di cittadinanza.

I nomi delle persone coinvolte
Gli arresti stamani dalla Finanza a Messina per spaccio di droga che si trovano in carcere sono Francesco Cuscinà, 72 anni, Giovanbattista Cuscinà, 43 anni, Nicola Mantineo, 41, Viviana Di Blasi 36, Maria Cacopardo, 72, Bruno Gioffrè, 32, Antonio Pelle, 39, Tiziana Mangano, 43, Pietro Squadrito, 49, Francesco Spadaro 43, Gianluca Siavash, 33, Deborah Manadini, 42, Davide lo Turco, 42, Alessia Maccarone, 33, Saverio Maisano, 27, Antonio Zaccuri, 31, Pasquale Mollica, 22, Litterio Geraci,
21, Mario Bonaventura, 27, Umberto Suraci, 51, Antonio Suraci, 37, Daniele Sulas, 32, Francesco Alatri 40, Davide Stroncone, 40, Graziano Castorino,48, Giuseppe Castorino, 31, Giuseppa Di Amico Giando 40,
Maurizio Papale, 53, Giovanni Vezzosi, 52, Giampaolo Scimone, 34, Calogero Rolla, 50, Filippo Bonanno, 41, Rosa Bonanno, 45, Natale Viola, 49, Maurizio Trifirò, 51, Carmelo Lo Duca,21, Salvatore Lo Duca, 45, Benedetto Mesiti, 44 anni, Michele Fusco, 34 anni, Daniele Giannetto, 44, Alessandro Buonasera, 35,
Antonio Alessandro, 35, Giuseppe Abate, 29, Carmelo Menoti, 35, Francesco Giuffrida, 47, Francesco Musolino, 33, Giovanni Calarese,23, Salvatore Chiarenza, 32. Agli arresti domiciliari sono finiti Silvia Sanò, 27, Biagio Romeo, 45, Christina Fengid, 30 anni, Angelo Arancio , 21 Carmelo Arancio, 23, Pietro Russo, 32 Obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria per Nunzio Pantò, 58, Santo Sarnataro, 57, Claudio Rotondo, 41, Giuseppe Galli 39, Emanuele Bonasera, 24 Antonio di Blasi, 26, Giuseppe De Francesco, 61.

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