Un Cateno graffiante: “I bilanci della Regione sono falsi”

Michele Bruno

Un Cateno graffiante: “I bilanci della Regione sono falsi”

giovedì 01 Dicembre 2022 - 16:19

Cateno De Luca è tornato a graffiare: lo ha fatto nel suo discorso di oggi all’Assemblea Regionale Siciliana, riferendosi soprattutto al Presidente della Regione Sicilia Renato Schifani.

De Luca ha parlato senza mezzi termini di “bilanci falsi” alla Regione Siciliana.

Così ha esordito: “Questa variazione di bilancio, mi è stato riferito, è urgente, tanto che si ritenga giusto comprimere i tempi ordinari per la presentazione di emendamenti e per la discussione. Se giorno 7 potremo discutere ci saranno discussioni e potremo discuterne per due giorni almeno. Non essendo io stato presente non sono in condizioni di sapere, essendo stato a Roma questa mattina. Le chiedo qual è la parte dell’urgenza? E’ urgente dare una copertura mascherata a debiti fuori bilancio come l’aumento di giornate a favore di chi ha lavorato in campagna elettorale con una certa parte politica?

Allora si rivolge al Presidente dell’Ars Gaetano Galvagno:

“Lei ha detto che questo Parlamento non sarà lo scendiletto del Governo. Allora cominciamo da qui. Noi come Sicilia Vera siamo pronti a fare mille emendamenti, siamo abituati, ma se dobbiamo fare questo parliamo male”.

E chiarisce perché si partirebbe male: “Sabato intanto non sappiamo se qui salta il banco, perché se la Corte dei Conti non accetta il gioco delle tre carte del suo predecessore Armao Meravigliao, non so a quel punto lunedì di cosa discuteremo. La Regione si era impegnata a dilazionare in più anni il bilancio con lo Stato e si era impegnato ad una contrazione e razionalizzazione della spesa. I bilancio è falso, ci sono norme violate da questo Parlamento. Un bilancio fatto per i fatti propri, non tenendo conto del patto che esisteva con lo Stato, con decisione unilaterale. Ecco perché il bilancio è falso. Bisogna vedere se questo è stato raccontato a Schifani, quale messa le hanno recitato i suoi predecessori? Ha capito cosa ha ereditato?”

Poi avverte Il Presidente della Regione: “Avrà la nostra reazione violenta su ogni proposta irricevibile sotto il profilo etico, la mafia prospera quando la parte pubblica non fa il suo dovere e non crea sviluppo. Non c’è bisogno del buon Zaia a spiegarci se i siciliani vanno al Nord, usando nei confronti della nostra classe politica termini offensivi contro cui nessuno ha replicato” ha continuato Cateno.

Ed ha approfondito: “L’operazione verità sui conti pubblici annunciata dall’assessore Marco Falcone è rimasta sulla carta. Io e Lombardo ai tempi l’avevamo fatta davvero, nella Finanziaria del 2010. E da questo sforzo nacque un libro, che adesso le regalo. Avevamo fatto delle norme che oggi sono state disattese. Lei lo sa perché da anni ci sono partecipate della Regione che sono sempre a galla, nonostante siano in liquidazione? Perché per chiudere le partecipate mancano dei soldi da iscrivere a bilancio, e questi soldi non ci sono. Mancano le corrispondenze tra debiti e crediti. E i debiti fuori bilancio sono il frutto di questa strategia per mantenere in piedi queste partecipate. Noi avevamo previsto norme per l’emersione di queste falsità…Ecco l’altro motivo per cui i bilanci sono falsi”.

Qui il video della seduta di oggi, dal minuto 1:20:33 l’intervento di De Luca.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta