“Siamo favorevoli ai mercatini a piazza Cairoli, perché l’agorà principale di Messina va rilanciata“. A dirlo è Lino Santoro Amante, delegato provinciale della PmiSicilia.

“L’amministrazione è sulla strada giusta e vanno certamente sostenute tutte le iniziative finalizzate a creare flussi per rilanciare il centro commerciale cittadino. I mercatini di Natale e le iniziative che ci sono in cantiere non possono che essere sostenute da chi opera nel centro commerciale della città. Faccio i complimenti all’assessore Massimo Finocchiaro che finalmente ha messo in campo quella per alcuni è una parola imcomprensibile: ovvero visione. Visione futura per rilanciare una piazza che è stata colpevolmente dimenticata e che oggi si appresta ad avere un nuovo look“.

Le iniziative del Natale sono un buon viatico per rilanciare il commercio cittadino ma c’è chi dice no.

“Guardi non intendo fare polemiche con alcuno, anche perché chi parla a nome di un sedicente comitato di cittadini e commercianti deve prima essere un imprenditore che opera nel centro commerciale della città. Ormai a Messina chi si alza la mattina si elegge a rappresentate di un comitato. Ricordo a me stesso che uno vale uno, e se sono due valgono solo due. Le chiacchiere stanno a zero, chi parla forse è il ventriloquo di qualche (forse due), commerciante del centro cittadino. Poca roba per incidere. Questi commercianti che parlano escano allo scoperto e ci mettano la propria faccia anzichè utilizzare un pappagallo che si presta al loro gioco “.

Si è anche parlato del passato, non senza vena polemica…

“Vuole sempre tirarmi nel gorgo delle polemiche. Chi parla è solo un portatore di interesse personale. Non permetto a nessuno di parlare delle iniziative degli anni scorsi, perchè dietro quelle iniziative, con tutti gli errori possibili, c’erano imprenditori messinesi che hanno sborsato decine di migliaia di euro per regalare l’albero e il Natale alla città. Ricordo a me stesso che le casse del Comune erano vuote. Chi pensa di parlare male di quello che si è fatto in passato, intende parlare male di gente del calibro di Barbera, cito solo lui perché si è fatto promotore di una importante raccolta di soldi per regalare il Natale ai messinesi. Ma ovviamente erano coinvolti importanti imprenditori della nostra città“.