“Come è ben noto, a seguito dell’incontro con la delegazione trattante, è stato approvato il regolamento aziendale per l’individuazione graduazione conferimento revoca e valutazione degli incarichi di funzione, (posizioni organizzative e coordinamenti). La scrivente organizzazione sindacale, ha atteso per diversi mesi, che a seguito di tale provvedimento si avviassero le procedure per i nuovi incarichi così come previsto dall’attuale CCNL”.
Lo scrive in una nota indirizzata ai vertici dell’Asp il segretario generale della Uil-Fpl Messina, Livio Andronico.
“Ancora una volta siamo costretti a denunciare la gravissima carenza di Coordinatori infermieristici che insiste nei diversi presidi ospedalieri e Distretti. Infatti,in atto mancano circa 52 coordinatori. Tale carenza, continua a derterminare disagi e caos organizzativo perché, la gestione dei modelli organizzativi, in atto è affidata ad infermieri facenti funzioni, di cui alcuni, sembrerebbero addirittura privi dei titoli di studio( Master /Abilitazione AFD) e quindi della formazione necessaria ed indispensabile al coordinamento delle risorse umane e delle attività clinico assistenziali. La Uil-Fpl ritiene, pertanto, che l’azienda ASP dovrebbe rappresentare il modello pilota per l’intera Provincia invece, sembrerebbe essere rimasta l’unica azienda a non aver ottemperato all’avvio delle suddette procedure concorsuali. Pertanto, si chiede alle SS.LL. in indirizzo di avviare con urgenza le procedure previste per le selezioni interne per incarichi di funzione del comparto sanità cosi come, di procedere all’avvio urgente delle procedure, di cui all’art. 22 comma 15 Dlgs 75/2017, per la definizione delle Progressioni Verticali a favore di alcuni lavoratori di codesto Ente, senza necessariamente attendere il nuovo CCNL 2019/2021. In caso di inerzia da parte di codesta amministrazione, al fine di tutelare i cittadini utenti così come, il personale delle diverse UU.OO. dei Presidi Ospedalieri afferenti all’azienda, ed interrompere il ‘vizio’ di forma attuato con i facenti funzioni che persistono ormai da anni, nonostante il ruolo importante in materia di salute e sicurezza sul lavoro relativi al ruolo del coordinatore, che può essere effettuato da un facente funzioni preposto alle sostituzioni soltanto dove è presente il coordinatore titolare, la scrivente organizzazione sindacale, si troverà costretta a rivolgersi alle autorità competenti ed organismi di controllo”.
Conclude la nota sindacale.
