Si va dal professionista al disoccupato, passando per la società di trasporti. Ufficialmente sono 65 i “soggetti” che da gennaio ad oggi hanno versato un contributo volontario al Movimento fondato da Cateno De Luca e presieduto dall’ex presidente della MessinaServizi, Pippo Lombardo.
La “cassaforte” del consenso elettorale dello “Sciamano del Nisi”, che adesso corre per la presidenza della Regione, ha incassato un “tesoretto” di circa 80mila euro da parte di soggetti, alcuni dei quali insospettabili, che hanno deciso di mettere mano ai rispettivi portafogli per dare linfa vitale al movimento di Cateno De Luca.
Il dettaglio dei finanziatori, è contenuto all’interno del sito ufficiale di Sicilia Vera, di cui comunque pochi hanno conoscenza. Alleghiamo di seguito l’elenco completo di chi ha donato volontariamente (è specificato), parte dei propri “averi”.
Si tratta di donazioni ufficialmente registrate e consentite dalle legge – questo deve essere chiaro -, ma in alcuni casi inopportune per presunti conflitti di interesse.
C’è il caso dell’affermato studio legale del professore Raffaele Tommasini (spesso impegnato per difendere Palazzo Zanca), che ha donato 5mila euro. Lo stesso dicasi per l’avvocato Fabio Famà, titolare di incarichi legali oltre che essere stato nominato dallo stesso De Luca alla SSR di Palazzo dei Leoni, il quale ha fatto due bonifici per quasi mille euro.
In tema di consulenti, c’è l’ingegnere Ezio Saccà che ha “scucito” 3mila euro al Movimento Sicilia Vera: si tratta di un consulente di Palazzo dei Leoni che ha curato la progettazione della ristrutturazione dell’Istituto Verona Trento (incassando da Palazzo dei Leoni poco più di 24mila euro).
Loredana Bonasera, presidente dell’Amam, ha “donato” a Sicilia Vera 3mila euro, praticamente all’indomani delle elezioni amministrative vinte da Federico Basile. Ancora ricopre l’incarico di presidente.
Ad inizio luglio 2022 (il 5 per l’esattezza), dopo l’elezione a vice presidente vicario del Consiglio comunale, Nello Pergolizzi, ha sentito l’esigenza di donare a Sicilia Vera 500 euro.
Fra i “donatori” figura anche l’ex consigliere comunale Nino Carreri, di professione ferroviere, che ha deciso volontariamente di donare parte della sua mensilità (mille euro), lo scorso 2 maggio.
Il caso limite è rappresentato dalla consigliera della MessinaServizi, Mariagrazia Interdonato, la quale non ha resistito all’istinto di versare ben 5mila euro al Movimento di Cateno De Luca: un bel sacrificio.
Spicca anche il versamento di 5mila euro da parte di Francesco Romeo, oggi ufficialmente candidato alle regionali con una delle liste di De Luca.
Le società
La Meridionale Carte, società che ha sede in Campania, ha versato a distanza di 15 giorni, alle casse di Sicilia Vera, due bonifici di 5mila euro ciascuno nel mese di maggio.
Poi c’è la Sediss che ha donato 4.000 euro, la “Salerno Trasporti” (con sede in Campania), che ha versato 2mila euro, mentre la Casa di Cura Villa… (non viene specificato altro sul sito), ha versato 5mila euro.
Gli altri donatori
Ci sono anche cittadini comuni che hanno fatto piccolissime donazioni che vanno dai 20 euro di Giovanni Perna ai 500 di Giampiero Mastroeni.
Il dettaglio
