Ci risiamo con le assunzioni sotto elezione… La manovra di Cateno

Redazione

Ci risiamo con le assunzioni sotto elezione… La manovra di Cateno

sabato 20 Agosto 2022 - 10:54

Imponente “manovra” elettorale da parte della Messina Social City. Ad un mese esatto dalle elezioni del 25 settembre, la Partecipata comunale pubblica un bando che dà l’illusione di un posto di lavoro a 1.800 persone.

Un bando scritto in maniera poco chiara che, ad una lettura superficiale, è come se l’azienda cercasse un esercito di lavoratori di cui in realtà potrebbe non avere bisogno. Si tratta della formazione di una long-list. Il nuovo sistema clientelare che ha sostituito la gestione da parte delle Cooperative dei Servizi Sociali. Un sistema che illude l’aspirante lavoratore, il quale sarà anche costretto a sborsare un contributo di 10 euro, senza avere la certezza di un contratto di lavoro a tempo determinato.

Si tratta della più imponente operazione “pre-elettorale” ma vista a Messina prima d’ora. Coloro i quali presenteranno l’istanza (la piattaforma si apre il 25 agosto), non è detto avranno mai un contratto di lavoro, tenuto cento che la Messina Socialò City ha in carico quasi 1000 dipendenti, rispetto ad un bacino d’utenza che non raggiunge le 3.500 unità. Un rapporto dipendente-assistito che lascia pochi spazi a possibili nuove assunzioni  a tempo. Ma nonostante ciò, la Partecipata comunale, il cui presidente gestisce un Patronato FENAPI, ha ritenuto opportuno varare una imponente operazione che mette sul piatto solo l’illusione di un contratto di lavoro. Se l’avessero fatto quelli che c’erano prima, l’ex sindaco De Luca avrebbe strillato a reti unificate che la “Banda bassotti” stava facendo un’operazione elettorale.

Ma vediamo nel dettaglio cosa ricerca la Messina Social City.

120 (B1) di cui 10 manutentori; 100 ausiliari, 10 aiuto cuoco;

430 (C) di cui 100 conducenti mezzi; 10 operai specializzati; 300 operatori socio assistenziali; 20 cuoco/a

150 (C2) operatori Socio sanitari;

80 (D1) di cui 30 educatori; 40 animatori; 10 mediatori

800 (D2) di cui 10 amministrativi; 100 assistenti sociali; 300 assistenti comunicazione; 50 infermieri, 10 fisioterapisti; 10 terapisti occupazionali; 10 psicomotricisti; 10 logopedisti; 300 educatori;

210 (E) di cui 100 psicologo; 10 sociologo; 100 pedagogisti.

Dag

Un commento

  1. Franco Fabiano 20 Agosto 2022 17:03

    Come mai questo cialtrone, fa quello che vuole, in questa città?

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