Cosa si aspettava Cateno De Luca al mercato Sant’Orsola? Gli operatori commerciali dei mercati cittadini non dimenticano le promesse non mantenute e, soprattutto, le ancora oggi inspiegabili chiusure in piena pandemia.

Pensava forse di ricevere un’accoglienza calorosa ieri a Sant’Orsola, dove serpeggia un malumore che è esploso alla vista dell’ex primo cittadino, reo di avere “massacrato” con le su decisioni cervellotiche una categoria in profonda crisi.

Giusto a Sant’Orsola dove l’ex amministrazione aveva proposto progetti mirabolanti: nulla di tutto questo. E allora, il video postato da Sorbello su Fb, la dice lunga sul disappunto manifestato in maniera evidente dagli operatori commerciali.

De Luca nel battibecco avuto con i commercianti ha cercato di difendersi, prima di battere in ritirata e abbandonare l’area, dove il suo avatar Federico Basile non avrà consensi.

Stesso discorso vale per l’ex mercato Zaera, dove De Luca e i suoi si sono guardati bene dal fare il classico tour pre-elettorale. Li avrebbero rischiato parole grosse, perché gli operatori sono veramente arrabbiati.

Il commercio, in genere, è stato messo letteralmente in ginocchio da una politica fatta di annunci e tante chiacchiere. Ne sanno qualcosa gli operatori del centro cittadino, dove l’unica risorsa, ovvero il crocierismo, è stata allontanata con l’eliminazione delle paline che indicano le aree di sosta dei bus turistici.

Le fermate non sono state soppresse a piazza Cairoli, dove con Accorinti i commercianti aveva fatto una grande conquista, in compenso sono stati rimossi i pali che indicano le aree di sosta. Ciò ha rappresentato un alibi per non fare sosta nel centro commerciale della città.

Lino Santoro Amante, delegato provinciale di PmiSicilia, oltre ad essere imprenditore del commercio, non voleva crederci: “Oggi mi devo ricredere, l’amministrazione De Luca non è stata amica dei commercianti. E se Basile deve essere la continuità, meglio puntare su altri candidati. Ci hanno messo letteralmente in ginocchio”.