Selezioni Atm, nuovo esposto in Procura

Redazione

Selezioni Atm, nuovo esposto in Procura

martedì 24 Maggio 2022 - 08:57

Le procedure selettive per le assunzioni di autisti all’Atm al centro di un nuovo esposto depositato ieri alla Procura della Repubblica di Messina. Una denuncia ben articolata e recante la firma di alcuni partecipanti esclusi che segnalano presunte macroscopiche irregolarità nelle procedure.

Un esposto che è destinato ad infiammare la campagna elettorale, in vista delle elezioni del prossimo 12 giugno, anche perché alcuni vincitori delle ultime selezioni in Atm sono stati “catapultati” nelle liste elettorali a sostegno di Federico Basile.

La denuncia punta l’indice contro le procedure selettive che – a detta dei denuncianti – non sarebbero state fluide. Dall’esposto emergerebbero delle macroscopiche criticità per le quali si richiede l’intervento della Procura di Messina. La governace dell’Atm continua ad essere al centro di aspre polemiche per le assunzioni di autisti, attraverso la cosiddetta long-list. Un argomento del quale ci siamo occupati in passato e del quale, oggi, si registra un nuovo esposto. Come si ricorderà, o scorso febbraio ci siamo occupati di quella selezione, dopo la presentazione della prima denuncia.

Oggi, la vicenda approda in maniera prepotente sul tavolo di un magistrato con un esposto molto circostanziato. Chi denuncia scrive che l’azienda Atm non ha fornito le registrazioni integrali delle prove, svoltesi in remoto. Aleggia il sospetto che la somministrazione delle domande sia avvenuta in maniera difforme da candidato a candidato; ma c’è di più: si sospetta – è quanto si legge nell’esposto – che non via sia la certezza sull’identità dei candidati che hanno sostenuto la prova.

E poi c’è il caso dei titoli prodotti ed autocertificati da alcuni concorrenti che avrebbero inserito fra i titoli lo svolgimento lavorativo come autista presso aziende il cui oggetto sociale è ben diverso. L’azienda ha sempre l’onere di richiedere le certificazioni originali ed effettuare le dovute verifiche ancor prima delle assunzioni. L’Atm le ha fatte si chiedono i denuncianti?

Ma non finisce qui: c’è il caso di un assunto che avrebbe superato il limite di età previsto dal bando e che l’azienda ha assunto ugualmente.

Insomma, ci sono talmente tanti argomenti che la vicenda denunciata a mezzo Social da Cateno De Luca, sul Papardo, è niente.

Sull’argomento attendiamo un replica da parte dell’azienda che, a quanto pare, sia sul punto di avviare un’indagine interna. Ma a quanto pare su questo argomento l’indagine si incrocerà con quella della magistratura.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta