“Consulenze d’oro” di Cateno, si accendono i riflettori a Roma

Redazione

“Consulenze d’oro” di Cateno, si accendono i riflettori a Roma

sabato 21 Maggio 2022 - 09:16

Le “consulenze d’oro” di Cateno De Luca sono ufficialmente al centro delle attenzioni ministeriali. Le notizie rimbalzate da Messina sulle consulenze milionarie del direttore generale in aspettativa non retribuita, ammontanti a circa 3,3 mln di euro in appena tre anni, hanno fatto accendere la spia rossa al Ministero del Lavoro, che ha la vigilanza sui Patronati.

Gli uffici hanno avviato le verifiche per capire il percorso dei soldi pubblici trasferiti alla FENAPI e giunti nella disponibilità di Cateno De Luca (per la parte a lui liquidata).

Trapela poco o nulla sulle procedure avviate, ma l’unica cosa certa è che si sta approfondendo, anche perchè la notizia ha creato un po’ di turbolenza.

A quanto pare, la prossima settimana sarà anche depositata una interrogazione al Parlamento per comprendere come un dirigente di un’azienda che gode di finanziamenti pubblici possa avere maturato quel “malloppo”, durante il suo mandato elettivo, per consulenze varie rese a distanza.

Una cifra abnorme che spingerà, con molta probabilità, lo stesso ministero a spedire gli ispettori nella sede romana della FENAPI, per visionare ed acquisire i documenti. Riferiscono da Roma che si tratta di normale attività di vigilanza sui Patronati.

Cateno De Luca, ritratto in foto di copertina con un abito di scena, mentre amministrava la città in maniera macchiettistica, produceva consulenze milionarie. Come ha fatto lo dovrà spiegare anche ai suoi elettori.

Nonostante le nostre sollecitazioni, lo “Sciamano del Nisi” continua a non rispondere alla nostra domanda.

Davide Gambale

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