M5S, aperta la sede elettorale

Redazione

M5S, aperta la sede elettorale

lunedì 09 Maggio 2022 - 09:44

Aperta la sede di via Cesare Battisti del M5S. Presenti, fra gli altri, il candidato sindaco del centrosinistra Franco De Domenico e i portavoce D’Uva, Floridia, D’Angelo, Papiro, Zafarana, De Luca, Argento, Cannistrà, Fusco e Geraci.

Messina, 8 maggio – Si alza il sipario sul comitato elettorale del M5s in vista delle prossime amministrative: una festa a cui hanno partecipato tanti cittadini e attivisti, che sabato 7 maggio hanno inaugurato la nuova sede di via Cesare Battisti. Presenti all’evento, fra gli altri, il candidato sindaco del centrosinistra Franco De Domenico, i parlamentari nazionali Francesco D’Uva, Barbara Floridia, Grazia D’Angelo, Antonella Papiro, i deputati regionali Valentina Zafarana e Antonio De Luca, i consiglieri Andrea Argento, Cristina Cannistrà, Giuseppe Fusco e Alessandro Geraci.

«Come insegna la storia, dopo il Medioevo viene il Rinascimento: così, dopo un momento grottesco e oscuro che ha leso la dignità della nostra città, adesso è giunto il momento di ripartire, lasciandoci alle spalle questi ultimi tre anni e otto mesi. È con Franco che stiamo percorrendo questa strada, e con lui abbiamo messo in campo le migliori energie di Messina», ha commentato Valentina Zafarana, illustrando le “cinque stelle” del programma amministrativo. «Vogliamo una città che parli di opportunità, lavoro e possibilità di fare impresa. È necessario velocizzare i processi amministrativi e rendere certi i tempi della burocrazia. Vogliamo una città per tutti, interconnessa, al centro del Mediterraneo, che sappia attrarre i giovani e valorizzare il patrimonio culturale».

«Alle scorse amministrative – ha detto Antonio De Luca – ci siamo presentati divisi. Oggi abbiamo voluto mettere da parte tutte le differenze nel nome del bene comune, per rilanciare Messina e cancellare l’esperienza fallimentare della scorsa amministrazione che, nel periodo più buio del covid, ha preferito alimentare divisioni sociali, piuttosto che impegnarsi in una assistenza di qualità da fornire alle fasce più deboli, come disabili e anziani. Senza dimenticare che i commercianti messinesi sono stati lasciati soli ad affrontare la crisi economica causata dalla pandemia”.

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