Bocche cucite e silenzio assoluto. Alla Camera di Commercio di Messina non trapela nulla sulle procedure di rinnovo camerale dopo che il “pool” di tecnici incaricati dalla segretaria generale, hanno completato le operazioni di controllo dei numeri presentati dalle rispettive associazioni datoriali.

Come riferito in altri articoli, dalle indiscrezioni trapelate pare che ci sia stato un ribaltamento rispetto alle previsioni delle vigilia con il settore del Commercio che pare abbia preso il sopravvento con l’apparentamento fra la Confcommercio di Carmelo Picciotto e la Cesac di Gino Sciotto.

E proprio quest’ultimo potrebbe ambire a proporre come nuovo vertice della Camera di Commercio di Messina. Si tratta di una valutazione giornalistica, questo sia chiaro.

Fatto sta che da qualche settimana è piombato il silenzio sulle procedure di rinnovo, mentre il tempo scorre inesorabilmente in vista della scadenza naturale del mandato dell’attuale presidente, Ivo Blandina, il quale cesserà dalla carica a metà luglio. Se non ci sarà una robusta accelerazione, tenuto conto che le procedure vanno avanti a rilento, è lecito attendersi il commissariamento dell’Ente. Un commissariamento che, vista l’imminenza delle elezione regionali del prossimo autunno, potrebbe durare fino all’inizio del nuovo anno.

Privando di fatto l’Ente di una guida politica.