Convenzione Asp-Giglio, il giudice dà ragione alla Uil-Fpl: “Va Sospesa”

Redazione

Convenzione Asp-Giglio, il giudice dà ragione alla Uil-Fpl: “Va Sospesa”

sabato 30 Aprile 2022 - 09:46

Il giudice del Tribunale del Lavoro, dott.ssa Roberta Rando, con propria ordinanza ha accolto il ricorso presentato dalla Uil-Fpl di Messina, assistita dall’avvocato Oreste Puglisi, riguardo la convenzione Asp-Fondazione Giglio di Cefalù per l’ospedale di Mistretta. Il giudice ha obbligato l’Asp ad attivare il confronto con le organizzazioni sindacali disponendo al contempo la sospensione della convenzione per tutto il periodo della procedura di confronto. L’Asp è stata inoltre condannata al pagamento delle spese processuali in favore del ricorrente. La vicenda riguarda l’avvio di una convenzione sottoscritta dall’Asp di Messina con la Fondazione Giglio di Cefalù con la quale l’azienda sanitaria messinese ha siglato un’intesa violando le prerogative sindacali, denunciate in più occasione dalla Uil-Fpl di Messina da parte del segretario generale, Pippo Calapai. L’organizzazione sindacale, nel ricorso al Tribunale del Lavoro di Messina, ha evidenziato il comportamento scorretto da parte del management dell’azienda sanitaria, giudicato tale dal giudice che ha condannato l’Asp per il comportamento antisindacale.

Pippo Calapai, segretario generale della Uil-Fpl Messina

“Alla luce della sentenza del giudice del Lavoro di Messina – afferma Pippo Calapai – si evidenzia l’assoluta incapacità organizzativa del Commissario dell’Asp che a questo punto va subito rimosso da parte dell’Assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza (che non poteva non sapere), per impedire che la sua gestione possa creare ulteriore nocumento all’Asp di Messina. La sentenza del giudice del Lavoro avvalora la nostra tesi, più volte evidenziata alla stessa azienda che ha preferito andare avanti per la propria strada portando avanti una convenzione fumosa che ha riscontrato solo l’apprezzamento di qualche deputato regionale e che si è rivelata infruttuosa per la stessa Asp. La Uil-Fpl non si ferma qui e, alla luce dell’ordinanza di sospensione della convenzione, presenterà un esposto alla Corte dei Conti per valutare se vi siano gli estremi per danno erariale arrecato ad un ente pubblico. Ricordiamo al commissario che guida un’azienda pubblica e pertanto le privatizzazioni di rami di attività possono essere effettuate solo dopo il confronto con le organizzazioni sindacali, che debbono valutare l’impatto o le ricadute nei confronti dei lavoratori e sulle casse dall’azienda”.

Conclude Pippo Calapai, segretario generale della Uil-Fpl di Messina.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta