Croce parte da un commercio “dilaniato”

Redazione

Croce parte da un commercio “dilaniato”

giovedì 28 Aprile 2022 - 09:29

Maurizio Croce ha iniziato la sua campagna elettorale dai commercianti. Il settore dilaniato dalle ultime due amministrazioni comunali che hanno dato un’autentica mazzata alla colonna portante dell’economia messinese.

E non a caso, ieri mattina, il candidato del centrodestra, ha iniziato il suo tour elettorale da via Garibaldi, dove ha incontrato i commercianti, e lo prosegue oggi con piazza Cairoli.

Croce intende così andare al cuore del problema di Messina, ovvero quello del commercio, messo in ginocchio prima dalla crisi economica, poi dalla pandemia e per finire dalle amministrazioni Accorinti e De Luca che non sono state capaci di dare un supporto concreto ai commercianti.

«La nostra è una città con mille problematiche, che in particolare nel tratto di via Garibaldi manifesta svariate criticità, soprattutto legate all’assenza di parcheggi. Una situazione – ha aggiunto il candidato sindaco del centrodestra a Messina – che ha un riflesso diretto, con effetti collaterali chiaramente negativi, sulle imprese che operano in questa parte di città.  Queste criticità, senza eccezioni, sono emerse in modo inequivocabile nel confronto avuto stamani con decine e decine di esercenti, ormai sempre più in difficoltà e in preda a sentimenti di rassegnazione. Interagire con i commercianti – ha aggiunto Croce – è un’occasione unica per dare risalto ad alcuni tra i più importanti problemi che attanagliano la città e che richiedono soluzioni praticabili, efficaci e il più possibile celeri per costruire processi che agevolino la produzione di ricchezza e di benessere». Il candidato sindaco del centrodestra domani proseguirà il suo percorso, incontrando i commercianti di Piazza Cairoli e Via dei Mille: «Sto girando la città senza sosta, seguendo uno schema ben preciso. Il messaggio unanime che intercetto quotidianamente, da tutte le categorie e praticamente da ogni singolo cittadino, è una richiesta netta di serietà, normalità e buona amministrazione. Al momento, questa è una città vicina alla paralisi».

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