Il “pastazzo” della fattoria di Cateno…

Redazione

Il “pastazzo” della fattoria di Cateno…

lunedì 18 Aprile 2022 - 00:09

L’azione politica di Cateno De Luca ricalca la trama del celebre libro “Animal Farm” (La fattoria degli animali), scritto nel lontano 1945 da George Orwell. La serenata di questa mattina sotto casa di Ninitto Germanà è, ne più né meno, il finale della novella allegorica ambientata in una fattoria di Willingdon, in Inghilterra, dove gli animali stanchi dei soprusi del proprio fattore si ribellano: dopo aspre battaglie finiscono per allearsi con gli uomini. Tentando di imitare gli esseri umani, al punto che gli animali della fattoria non riescono più a distinguere i maiali dagli uomini.

Cateno De Luca (Napoleone) spesso ha richiamato, durante le sue dirette, il pastazzo dei porci. Quello che la “vecchia politica” avrebbe somministrato per anni al suo elettorato. E De Luca nel giorno di Pasqua serve agli elettori un bel “pastazzo“.

La trama del celebre libro di Orwell è identica all’azione politica di Cateno De Luca, un autentico “animale” del consenso, che ha portato avanti una finta rivoluzione per distinguersi dagli altri, finendo però, per fare le identiche cose di quelli che egli stesso abitualmente insulta.

La scena del maiale che si erge su due zampe è la metafora dell’ascesa di Cateno De Luca, lo “Sciamano del Nisi“, autentico “spacciatore” di promesse impossibili, turpe nell’eloquio, ma terribilmente simile a quelli che c’erano prima. Anche perché De Luca è figlio di quella politica, la peggiore di sempre, concepito nel laboratorio della peggiore Democrazia Cristiana, ma capace di mutarsi grazie all’uso e consumo dei mezzi di comunicazione di massa.

Oggi De Luca ha dimostrato che la politica è un “business” dei consensi, del quale non può farne a meno, anche a costo di imbarcare sulla sua Arca personaggi nei confronti dei quali ha riversato solo odio. Ninitto Germanà è solo l’ultimo fragoroso caso di personaggi politici che hanno deciso di sostenere la “mission” di Cateno De Luca, l’uomo che si spende per la sua gente, e che nell’arco della sua giornata trova il tempo per consulenze milionarie alla FENAPI.

Le elezioni si avvicino, ma non è detto che le ultime piroette dell’ex sindaco siano funzionali al suo progetto di riconquista della città. Lo stabiliranno, come sempre gli elettori, a condizione che vadano a votare, sennò De Luca, bravo manipolatore delle menti, continuerà a deliziarci con le sue performaces canore. Anche se è più stonato delle campane della chiesa Madre di Fiumedinisi.

Davide Gambale

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta