De Luca bocciato, Messina spende 1,2 mln per fitti passivi

Redazione

De Luca bocciato, Messina spende 1,2 mln per fitti passivi

domenica 10 Aprile 2022 - 11:21

E’ Roma il capoluogo di provincia che, in valori assoluti, ha la maggiore uscita in spese per locazione di beni immobili, raggiungendo nel 2020 la cifra record di 78.812.404,46 euro. Ma dopo Roma viene subito Messina, che spende oltre 1,2 mln di euro. Un dato che “boccia” sonoramente l’operato dell’amministrazione De Luca e, soprattutto, quello della “Patrimonio Spa”, società creata proprio dall’ex sindaco nel tentativo di razionalizzare le spese.

A decretarlo la speciale classificazione elaborata per l’Adnkronos dalla Fondazione Gazzetta Amministrativa della Repubblica italiana, nell’ambito del progetto ‘Pitagora’, che prende in esame i costi sostenuti nel 2020 da Regioni e capoluoghi di Provincia (sul sito www.adnkronos.com tutte le tabelle e le cifre del report). Dopo Roma, fra le città con le più elevate spese per questa voce, Messina (1.251.049,97), L’Aquila (1.235.429,16), Trento (1.204.777,42), Bari (1.194.840,77), Siracusa (1.131.906,14).

Adnkronos, in collaborazione con Fondazione Gazzetta Amministrativa della Repubblica italiana nell’ambito del progetto ‘Pitagora’, analizza una voce diversa di costi per il mantenimento di uffici e strutture sostenuti da Regioni e capoluoghi di provincia stilando una classifica con un rating dal più virtuoso al meno efficiente.

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