FdI verso la convergenza su Croce

Redazione

FdI verso la convergenza su Croce

sabato 09 Aprile 2022 - 09:50

L’annuncio sarà dato martedì, ma già è stato notificato informalmente agli alleati di centrodestra. FdI converge sul nome di Maurizio Croce alla candidatura di sindaco di Messina.
La decisione è stata presa ieri a Catania da Larussa e Donzelli, spediti in Sicilia per dipanare le matasse delle amministrative di Messina e Palermo. Inutile proseguire con il braccio di ferro a Messina anche perché FdI correva il rischio di una pericolosa emorragia. Alcuni possibili candidati avevano manifestato la volontà di lasciare il partito della Meloni. La mossa di FdI ha avuto l’effetto di rinnovare l‘entusiasmo dei candidati. FdI schiererà due donne candidate alle scorse amministrative con le liste di De Luca, una di queste è Giovanna Pantó, corteggiata da diversi partiti, l’altra è Helga Corrao, espressione dell’ex assessore deluchiano Pippo Scattareggia. Poi c’è la “portaerei” Libero Gioveni e la “promessa” Salvatore Ragno, il quale può contare sulla famiglia, ma soprattutto sui giovani che fanno riferimento alla componente di Alberto De Luca, presidente uscente e riconfermato della IV Circoscrizione. Insomma, FdI presenta una lista competitiva.

Incognita Lega

La Lega, oggi Prima l’Italia, non ha ancora deciso se convergere su Croce, l’ultima parola è di Matteo Salvini cui spetta anche il compito di rasserenare il proprio ambiente a Messina, caratterizzato da un eccessivo protagonismo della componente Catalfamo che a Messina, vale lo “zero virgola periodico” in termini di consensi. La nomina del nuovo coordinatore provinciale ha fatto “sbarellare” il deputato regionale di Barcellona Pozzo di Gotto, tenuto conto che Daniela Bruno è stata indicata da Germanà. La lotta è interna e vale un seggio per due all’Ars. Alle ultime regionali Germanà ha preso più del doppio dei voti di Catalfamo e questo non gli fa dormire sonni tranquilli.
Dalla Lega comunque escludono un appoggio al candidato di Cateno De Luca e nella peggiore delle ipotesi, qualora non dovesse esserci convergenza su Croce, la Lega correrà da sola con un candidato di bandiera.

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