Occupazione suolo, De Luca ha “ingannato” i commercianti

Redazione

Occupazione suolo, De Luca ha “ingannato” i commercianti

giovedì 31 Marzo 2022 - 10:31

Da domani i commercianti dovranno pagare la tassa di occupazione del suolo pubblico, niente più esenzioni per quanti hanno allestito per fronteggiare l’emergenza Covid, all’esterno dei rispettivi locali. C’è chi ha sostenuto robusti investimenti per la realizzazione dei dehor ben sapendo che per tutto il 2022 non sarebbe stata dovuta alcuna tassa per l’occupazione del suolo.

L’annuncio lo aveva dato l’ormai ex sindaco Cateno De Luca ad inizio gennaio, al termine di una giunta municipale nella quale, in piena emergenza pandemica, erano state annunciate alcune misure di sostegno a cittadini e imprenditori. Riattivazione della family-card ed esenzione della tassa di occupazione del suolo.

La delibera d’indirizzo della giunta è rimasta tale, perché non sono state previste le somme in bilancio per coprire i costi dell’operazione sostegno. Un annuncio talmente credibile che il presidente di Confcommercio, Carmelo Picciotto, si era prostrato al cospetto di De Luca con un comunicato stampa plaudente.

Oggi, si scopre che era tutto un inganno. A fare chiarezza ci ha pensato il vice presidente del Consiglio comunale, Nino Interdonato, il quale ha svelato l’arco mistero dei fondi. A precisa domanda rivolta al ragioniere generale di Palazzo Zanca, Interdonato si è visto rispondere che non ci sono i fondi – circa 200mila euro – per coprire l’esenzione. Morale della favola: De Luca ha solo illuso i commercianti.

E la soluzione? Potrebbe esserci, ma tutto dipende dall’approvazione del bilancio previsionale. Il presidente del civico consesso, Claudio Cardile, annuncia che l’aula presenterà un emendamento al bilancio, ma vanno reperite le somme. Il cerino adesso passa nelle mani del ragioniere generale che dovrà trovare i soldi per ristorare e risarcire i commercianti messinesi. Ancora una volta gabbati dall’ex sindaco Cateno De Luca.

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